“Non parli più”, Del Debbio perde il controllo: insulti e caos, gelo in studio

Nel corso di una delle ultime puntate di Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio ha perso il controllo. Il giornalista ha messo a tacere gli ospiti in studio, tra caos e insulti.

Il periodico giornalistico di Rete 4 è ormai un appuntamento fisso per milioni di italiani che si ritrovano a seguire gli approfondimenti su temi “caldi” di attualità e politica. E di come questi argomenti impattano sulla vita quotidiana delle persone comuni. Non mancano in studio discussioni accese e momenti di tensione.

Paolo Del Debbio Fuori dal coro
Paolo Del Debbio Instagram Chenews.it

È dal 2019 che Paolo Del Debbio è al timone di Dritto e Rovescio, il talk show di Mediaset che ospita in studio non solo personaggi noti del mondo della politica e del giornalismo, ma anche persone comuni. Nel corso dell’ultimo appuntamento è accaduto un episodio sicuramente non piacevole da guardare per i telespettatori.

Il conduttore toscano ha ospitato in studio due ex membri di una baby gang. I due ragazzi marocchini hanno raccontato la loro storia e la loro esperienza in una società che li ha emarginati fin da quando erano piccoli. Durante la conversazione, però, gli animi si sono accesi.

Dritto e rovescio, botta e risposta tra Del Debbio e due ragazzi marocchini

Nella diretta del programma giornalistico di Rete 4, uno dei due ragazzi ha preso la parola ed ha rivelato che attualmente è impegnato a fare musica, dopo un periodo in cui ha lavorato in nero. È all’interno di un gruppo chiamato 04 Mafia, nome che ha destato curiosità. È stato infatti chiesto al giovane qual è il motivo che li ha spinti a chiamare la band in questo modo: “lo stato italiano è la mafia”, per poi fare un attacco generale a tutta la politica.

“Per voi politici siamo noi il problema”, ha proseguito il ragazzo interrotto subito da Del Debbio che ha sottolineato che lui non è un politico. “Il vero problema siete voi perché non li risolvete i problemi, ma li create”, ha proseguito il giovane che poi ha parlato un po’ di sé. Ha raccontato di essere stato sempre emarginato dalla società. “Non date il buon esempio”, ha aggiunto.

Il ragazzo ha spiegato che, siccome si è sempre sentito emarginato, è stato spinto sulla cattiva strada e quindi iniziare a fare furti e spacciare, tanto che è stato anche in comunità. “Rubavo i telefonini non perché mi piaceva, ma perché ne avevo bisogno perché lo rivendevo”, ha spiegato. La musica è il mezzo per far passare dei messaggi rivolti a tutte le persone che si sono trovati nella sua stessa situazione.

“Persone come voi non possono capire queste cose”, ha poi attaccato il ragazzo rivolgendosi al conduttore. A questo punto Del Debbio si è sentito stuzzicato e ha contrattaccato: “Possiamo anche provare a non considerarci tutti una massa di scemi”, il ragazzo ha poi rincarato: “E invece lo siete”. A questo punto il giornalista a troncato subito: “Mettiti a sedere e non parlare più”. I ragazzi però hanno preferito uscire dallo studio facendo il dito medio.

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