“Qui ti epurano in un attimo”, frecciatine di Fiorello sul caso Fazio

Fiorello è entrato nel merito della questione Fabio Fazio e ha lanciato una serie di frecciatine al governo durante la puntata di Viva Rai 2. 

Sul web come in tv uno dei temi più gettonati è sicuramente l’addio dello storico conduttore di Che tempo che fa dalla Rai. Dopo quarant’anni di servizio, Fazio non si è visto rinnovare il contratto dalla nuova dirigenza dell’azienda. Una scelta che sta suscitando un clamore mediatico importante e anche lo showman siciliano non si è lasciato sfuggire l’occasione di dire la sua.

Fiorello e Fabio Fazio nel riquadro
Fiorello sul caso Fazio (Ansa e RaiPlay) – CheNews.it

Rosario Fiorello è tornato in onda con una nuova puntata di Viva Rai 2, in onda tutte le mattine sul secondo canale. L’appuntamento non si poteva che aprire con il caso Fabio Fazio che sta facendo scalpore, tanto che in molti hanno parlato di “editto bulgaro 2.0”, citando quanto fatto da Berlusconi con Santoro, Biaggi e Luttazzi. L’addio del conduttore e di Luciana Littizzetto sta dividendo l’opinione pubblica come non mai.

A non avere dubbi su da che parte stare è Fiorello che ha deciso di difendere Fabio Fazio come solo lui sa fare. Lo showman è entrato a gamba tesa sulla questione, lanciando delle frecciatine ai dirigenti che hanno deciso di lasciarsi sfuggire un professionista che ha intervistato grandissimi personaggi del mondo della politica, della musica, del cinema, della cultura e dell’arte.

Viva Rai 2, Fiorello difende Fabio Fazio: l’attacco ai vertici Rai

Il tratto distintivo di Fiorello è quello dell’ironia, usata anche per dire il suo pensiero in merito all’affaire Fabio Fazio. Nella puntata di Viva Rai 2 andata in onda lunedì 15 maggio, il giorno dopo l’ufficialità dell’addio del conduttore alla Rai e l’approdo sul Nove, il conduttore ha aperto proprio punzecchiando i vertici di viale Mazzini.

“Ragazzi io non voglio essere epurato. – ha detto Fiorello rivolgendosi a tutto lo staff del programma che gli stava intorno – Occhio a quello che dite perché è un attimo, ti epurano”, ha proseguito il conduttore con la sua solita immancabile ironica. “Io già m’immagino la riunione: ‘C’è uno bravo, che facciamo? Cacciamolo via’, C’è uno che fa guadagnare. Allora via”, ha proseguito.

“E se provassimo a dire qualcosa per farci epurare?”, ha domandato Fabrizio Biggio a Fiorello. E allora i due, insieme a Mauro Cacciari, hanno iniziato a parlare di salario, di soldi alla cultura, di famiglia allargata, di diritti Lgbtq+, tutti temi lontani dal programma del governo Meloni.

Impostazioni privacy