Addio all’insalata in busta: lo stop inaspettato dall’Europa

Un nuova normativa europea potrebbe far dire addio all’insalata in busta. Lo stop è arrivato inaspettatamente per milioni di consumatori. È intervenuta anche la Coldiretti: ecco le novità.

L’Unione Europea ha proposto una nuova normativa che riguarda gli imballaggi. L’obiettivo è quello di ridurre i rifiuti di circa il 15% entro il 2040 per ogni Stato membro pro capite. Rendendo in questo modo tutti gli imballaggi sul mercato dell’UE riciclabili in modo economicamente sostenibile entro il 2030. La regolamentazione però sta creando diversi malumori.

Stop insalta in busta
Canva – CheNews.it

Il nuovo regolamento sugli imballaggi proposto dall’Unione Europea potrebbe far sparire dagli scaffali l’insalata in busta, ma non solo. A riferire ciò che potrebbe accadere presto nei supermercati è stata la Coldiretti, lanciando l’allarme che riguarda anche le confezioni di pomodorini, i cestini di fragole e le arance in rete, così come le bottiglie magnum di vino.

Stando a quanto riferito dall’associazione, le normative europee potrebbero avere delle pensanti e serie conseguenze sulle abitudini del consumo delle famiglie italiane, soprattutto per quanto riguarda il costo della spesa e i bilanci delle aziende agroalimentari. Andiamo a conoscere la normativa nello specifico.

Regolamento sugli imballaggi: insalata in busta a rischio

La normativa sugli imballaggi dell’Unione Europea prevedere uno stop alla confezioni monouso per la verdura e la frutta che hanno un peso inferiore a 1,5 kg. L’UE le ha giudicate superflue e per questo motivo da togliere dagli scaffali dei supermercati. La Coldiretti si è mostrata contraria a questa decisione in quanto potrebbero sorgere una serie di problemi legati a questioni igienico-sanitarie, oltre che della conservazione e degli sprechi.

L’associazione ha specificato che il regolamento potrebbe avere degli effetti negativi dirompenti in quanto potrebbe far aumentare i costi sia per i consumatori che per i produttori. La Coldiretti ha sottolineato come i prodotti confezionati di frutta e verdura siano radicati nelle abitudini quotidiane degli italiani e questo potrebbe stravolgere la spesa. Oltre a portare un minore consumo di questi alimenti fondamentali nella dieta di ogni persona.

A rischio non solo solamente le confezioni di frutta e verdura, ma anche le bottiglie di vino. L’obiettivo dell’UE è quello di imporre a tutti i paesi membri la standardizzazione delle bottiglie per il vino, così come la riduzione del loro peso. I legislatori vorrebbero eliminare il formato magnum, così come quei tipi di vino considerati più “importanti”.

Coldiretti ha quindi invitato l’Europa a rimodulare e rivedere la normativa, per evitare pesanti conseguenze sui consumatori. C’è però da dire che il regolamento è solamente una proposta e che quindi è ancora al vaglio degli addetti ai lavori.

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