“L’ho vista”, Yari Carrisi gela su Ylenia: la rivelazione a distanza di anni

Yari Carrisi e Romina Power ospiti di Verissimo hanno parlato di Ylenia, scomparsa da New Orleans nel 1994: la rivelazione dei due cambia le carte in tavola.

Ylenia Carrisi è la primogenita nata dal matrimonio tra Romina Power e Albano Carrisi, è ritenuta morta dal 1 gennaio 1994 (in America ancora 31 dicembre 1993), data dell’ultimo contatto telefonico con la famiglia.

Yari Ylenia Carrisi
Fonte Foto Twitter

Classe 1970, Ylenia Carrisi è scomparsa dal nulla da New Orleans, dopo l’ultima chiamata a casa della ragazza si è persa ogni traccia. Dal 1 dicembre 2014 – su richiesta di Albano- il tribunale di Brindisi ha dichiarato la presunta morte di Ylenia il giorno dell’ultimo contatto avuto con la famiglia.

Tuttavia, si tratta di una data non del tutto esatta: stando alla ricostruzione degli ultimo giorni di Ylenia, infatti, il 6 gennaio 1994 era ancora in vita. Proprio in questa data sarebbe avvenuta l’ultima apparizione (ritenuta credibile). Il guardiano notturno dell’Audubon Aquarium of The Americas ha dichiarato di aver visto una donna (verosimilmente Ylenia) gettarsi nel Mississippi.

Ylenia Carrisi è ancora viva? A Verissimo Yari racconta la sua verità

Ylenia è ancora viva? A trent’anni dalla scomparsa della primogenita del clan Carrisi è impossibile dare una risposta certa a questo terribile quesito. Il corpo non è infatti stato mai ritrovato e la sua scomparsa resta ancora oggi un grande mistero. Anche la famiglia Power-Carrisi ha visioni nettamente differenti sulla scomparsa, se Albano ha chiesto al tribunale di pronunciarsi in merito alla presunta morte di sua figlia, Romina Power non si è mai arresa e ancora oggi spera di poter riabbracciare sua figlia.

Di recente sulla questione si è pronunciato Yari Carrisi, secondogenito della coppia e fortemente legato alla sorella Ylenia. Era la mia bussola” ha infatti confessato il musicista durante un’intervista con Silvia Toffanin a Verissimo.

Ylenia Carrisi è morta? Yari si rassegna

“Non ho solo perso una sorella, ma un modello, ho perso un punto di riferimento” ricordando di come solo Ylenia potesse capire fino in fondo cosa significasse crescere in quel particolare contesto famigliare. Pochi giorni prima della scomparsa di Ylenia, Yari decise di raggiungerla in Belize dove si pensava si trovasse. Tuttavia aveva mancato la sorella di 24 ore, Ylenia aveva infatti lasciato il paese per raggiungere New Orleans dove qualche mese prima aveva conosciuto Alexander Masakela, un trombettista di strada.

Yari Carrisi ha ammesso di aver pensato fino al 2020 che sua sorella fosse viva da qualche parte, a far vacillare la sua speranza è stato un quadro. Poco prima dell’inizio della pandemia, infatti, una sua amica gli inviò la fotografia di un quadro esposto al Voodoo Museum: si trattava del ritratto di una donna identica ad Ylenia.

Il musicista decise quindi di verificare di persona, tuttavia una volta arrivato al museo scoprì che si trattava di un ritratto dipinto negli anni Sessanta o Settanta, di conseguenza non poteva essere sua sorella. A New Orleans ha provato a ripercorrere i passi di Ylenia, incontrando anche persone a lei vicine. Pur ammettendo di non aver mai creduto alla ricostruzione della polizia il viaggio gli ha permesso di fare i patti con il fatto che sua sorella potesse essere effettivamente morta.

Yari, così come Romina Power, non ha mai creduto nella ricostruzione della Polizia, che nel lontano 1994 potrebbe aver svolto un lavoro approssimativo nelle prime e cruciali fasi di indagini, tuttavia ha ammesso: “Dopo quell’ultimo viaggio parlo di lei al passato. Comunque la porta è sempre aperta.”

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