Negli ultimi anni, Francesco Pannofino si è imposto al grande pubblico sia per le sue doti da attore sia per la sua voce donata a tanti prodotti di successo: andiamo a conoscere meglio uno degli artisti più amati in assoluto.
Prima con la sua voce e poi con le sue tante qualità di attore, Francesco Pannofino è oggi uno degli interpreti che meglio esprime l’arte recitativa.
La sua figura, soprattutto in questi ultimi anni, ha ricevuto un interesse sempre più elevato: andiamo, dunque, a conoscere meglio l’artista ligure.
Francesco Pannofino nasce in Liguria da genitori di origine pugliese. Ha vissuto a Pieve di Teco fino al 1963 e fino a 1972 ad Imperia per poi trasferirsi definitivamente a Roma. Nella Capitale, studia matematica alla Sapienza ma nonostante questo percorso di studi, la recitazione contraddistingue la sua vita.
La sua prima apparizione come attore si verifica nel film di Luciano De Crescenzo dal titolo ‘Croce e delizia‘ in cui interpreta Er Bacocco. Successivamente lo ritroviamo nella pellicola di Aldo, Giovanni e Giacomo ‘Così è la vita‘. Spazio anche alla televisione con alcune serie che lo hanno reso celebre, una su tutte ‘Boris‘ prodotta nel 2007 e che oggi, dopo un periodo di pausa, ha ripreso la sua attività.
Oltre che per la figura di attore, Pannofino è conosciuto e apprezzatissimo per il suo doppiaggio. Nella sua storia da doppiatore ha prestato la voce a tantissimi attori americani, soprattutto a Denzel Washington e George Clooney.
Tra gli artisti a cui ha donato la sua voce troviamo Antonio Banderas, Michael Madsen, Jean-Claude Van Damme, Rubeus Hagrid nella saga di Harry Potter, Tom Hanks in Forrest Gump e Polar Express nella sua versione computerizzata.
Ritroviamo la voce di Pannofino anche in Willem Dafoe nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, nel detective Hoffman nella saga di Saw – l’enigmista. Inoltre, Pannofino ha doppiato in alcuni film anche Kiefer Sutherland e Kevin Spacey.
Pannofino non è solo attore di cinema e serie tv ma anche di teatro. Nello specifico, l’artista è stato protagonista di tantissime opere teatrali: la prima dal titolo ‘L’affare Danton’ mentre lo spettacolo più recente è a regia di Ferzan Ozpetek e porta il titolo di ‘Mine Vaganti‘.
In un’intervista a Fanpage, l’artista ligure ha svelato che a Roma abitava a Via Fani e di come quel 16 marzo 1978 fosse in procinto di prendere l’autobus per andare in facoltà a sostenere un esame di algebra. Nell’attesa, Pannofino è stato testimone del tragico evento: prima sentì degli spari che lo portarono a nascondersi ma all’uscita dal suo nascondiglio vide i carabinieri, che facevano da scorta ad Aldo Moro, morti.
Tale evento ha segnato l’artista in maniera così tanto profonda da portarlo a scrivere la canzone dal titolo ‘Sequestro di Stato‘. Questa è diventata il tema dei titoli di coda del film ‘Patria‘ in cui Pannofino è protagonista. Inoltre, la canzone è all’interno dell’album ‘Io vedo le emozioni‘.
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