Primarie del PD, devi essere tesserato per poter votare?

Le primarie del PD rappresentano un appuntamento politico da non sottovalutare, ma per votare bisogna essere tesserati al partito? Vediamo come funziona la votazione.

Dalle scorse elezioni politiche, il Partito Democratico ha accolto una percentuale ben al di sotto delle aspettative. Da quel momento, è partita la ricerca al nuovo segretario che prenderà ufficialmente posto dopo le primarie del PD.

Primarie PD, voto
CheNews.it (Ansa e Canva)

Tra i temi più importanti dell’agenda politica troviamo senza ombra di dubbio le primarie del PD, la votazione andrà in scena il 26 febbraio 2023 dalle ore 8 alle ore 20. Dopo una preselezione avvenuta nei vari circoli di tutta Italia, a concorrere al posto di successore di Enrico Letta sono rimasti solo due esponenti: Elly Schlein e il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Nel percorso che ha portato alle primarie ci sono stati alcuni imprevisti che hanno condotto a stabilire le modalità di voto solo lo scorso 11 gennaio. Le discussioni sono nate soprattutto per le preferenze online. Alla fine, però, si è arrivati alla decisione finale che mette in luce il fatto che non bisogna essere necessariamente iscritti al Partito Democratico per esprimere la propria preferenza.

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Per le primarie del PD, dunque, non bisogna essere iscritti al partito e si potrà votare liberamente ai gazebi di riferimento mentre per chi volesse esprimere il proprio voto online lo potrà fare dopo aver eseguito la pre-registrazione entro il 18 febbraio. In caso si decidesse di dare il proprio voto in un gazebo, questo deve esser dato tramite un solo segno sulla lista di riferimento.

Il regolamento del Partito Democratico evidenzia come possano votare le persone dai 16 anni in su e possono farlo sia i cittadini italiani che quelli UE che risiedono in Italia. Per quanto riguarda le persone oltre i confini europei residenti in Italia, possono farlo se hanno il permesso di soggiorno regolare.

I fuorisede, i minori tra i 16 e i 18 anni e i cittadini extra-europei devono, prima di votare, eseguire la pre-registrazione entro le 12 del 24 febbraio sul portale del partito. Durante la fase di pre-registrazione si dovranno inserire tutti i documenti che verranno richiesti e andare a selezionare il gazebo nella zona di residenza.

Nel regolamento del Partito Democratico si sottolinea di come siano ammesse le persone che si riconoscono nella linea politica del PD e sostengono il partito durante le elezioni. In aggiunta, chi va a votare deve essere registrato all’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Dunque, la votazione è praticamente accessibile a tutti non resta che attendere il 26 febbraio e recarsi ai seggi per esprimere la propria preferenza.

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