Riscaldamento a basso consumo, la soluzione a portata di tutti

 

Sebbene sia un concetto in fondo totalmente estraneo nei paesi con i climi più caldi, laddove non è certo un problema il riscaldamento della propria abitazione, una buona parte del paese deve preoccuparsi, e dovrà farlo anche in quello che si annuncia un nefasto 2023, delle bollette “gonfiate” durante i mesi invernali.

Riscaldamento casa
Riscaldamento casa

Come gestire in modo intelligente il calore della propria abitazione? Potremmo pensare che sia sufficiente girare per casa con due maglioni di lana e una coperta addosso nelle serate più fredde. Ma se hai la caldaia a corrente elettrica, e non puoi certo evitare di usare acqua calda, potrebbero arrivare vere e proprie batoste.

E allora, anziché pensare di vivere come in un accampamento della Groenlandia, per evitare bollette da infarto, gli esperti in consumi domestici, in tempi così difficili, ci consigliano come agire per tenere maggiormente al caldo la propria abitazione. Tutto questo dipende essenzialmente da due fattori.

Risparmiare sul riscaldamento della propria casa e abbassare i consumi

Il primo, scontato, ma va sottolineato, è che qualunque sarà il tuo impegno per evitare fatture di gas e luce esorbitanti, se vivi in una villa di campagna a due piani, di 200 metri quadrati, scaldarla tutta sarà davvero un problema. Ti converrà, allora, in questo caso, concentrarti sulle stanze dove “vivi” di più e dove trascorri la maggior parte del tuo tempo, come salotto, cucina, bagni, salone con la tv, stanza dei bambini.

Il primo punto nodale è una spesa una tantum che tutti ti chiederanno di sostenere. I doppi infissi, quelli più moderni, ti consentiranno di certo di evitare spifferi e meno penetrazioni da parte del freddo e dell’umidità.

La seconda soluzione, che ti consente di abbassare i consumi, è quella certamente di una caldaia moderna, come quelle a pompa di calore. Ha un suo costo, ma è risaputo che permette un risparmio energetico non indifferente.

Il punto tre potrebbe ricondurci sulla strada dei riscaldamenti cosiddetti green alternativi, come stufa a pellet o termocamino. Sono soluzioni che richiedono materiale a buon mercato, come la legna. Per carità anche quest’ultima ha il suo costo, ma se puntiamo su un impianto affidabile, certificato, se ci mettiamo nelle mani di un professionista, che ci garantisce assistenza e manutenzione continua, saremo in mani sicuri.

Punto quattro, hai mai considerato che commetti errori nel modo di gestire la tua doccia? Intanto abbassa leggermente il calore dell’acqua di erogazione, oppure, lo sappiamo che non è semplice, chiudi per un attimo il gettito quando ti insaponi. Siamo in tempi difficili e se ti dovesse arrivare una bolletta di 400-500 euro di gas nel periodo invernale, unita a un conguaglio di acqua di altre 200-300 euro e a una fattura della luce di 300 euro, pensi che questo non inciderebbe in modo disastroso sul bilancio di una famiglia che con 2 figli ha un limite di spesa di 1500 euro al mese.

Lo abbiamo detto (punto cinque), porte e finestre scrostate e inadatte possono far entrare correnti d’aria, permettendo al calore della tua casa di spostarsi all’esterno. Sostituisci la guarnizione secondo necessità e regola le soglie in modo che l’aria fredda non entri attraverso le fessure. Puoi anche utilizzare i kit per finestre in plastica per isolare dalle perdite.

Consiglio numero sei, comprare un ventilatore da soffitto. Non sono lì solo per tenerti fresco d’estate. Mantenere un ventilatore in funzione in senso orario spingerà l’aria calda raccolta vicino al soffitto nella stanza.

Infine, consiglio numero 7. Le soffitte moderne dovrebbero avere un minimo di 11 pollici di isolamento in fibra di vetro. Senza di esso, perderai calore attraverso il livello superiore della casa. Se non hai messo giù l’isolamento, assicurati di sigillare prima eventuali crepe nel pavimento della soffitta.

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