Riscaldamento a pellet, ecco quanto ci costerà questo inverno: meglio o peggio del gas?

Quanto spenderemo di riscaldamento in questo inverno? E alternative “green” come il pellet ci faranno davvero risparmiare? Sono domande legittime, che ognuno di noi si sta ponendo con estrema ansia in queste ore.

La crisi economica che spezza le gambe alle famiglie e alle imprese italiane, la batosta dei rincari energetici con il rischio di un lockdown vero e proprio, i consumi e le bollette che sono diventati un vero incubo.

Pellet
Fonte Foto Canva

L’inflazione alle stelle non concede tregua e trasforma in un incubo la nostra realtà quotidiana. E mentre la Russia di Putin minaccia punizioni esemplari, chiudendo tutte le porte del gas a quell’Italia che dipendeva per il 40% dalle importazioni russe, la collettività rischia di continuare a camminare a piedi nudi su una pericolosa scala di vetro che può crollare da un momento all’altro. Una scala di vetro fatta di incertezze e di quesiti senza risposta.

Uno di questi è certamente quello relativo a quali “disastrosi” consumi di luce e gas ci attendono per questo rigido inverno, nella speranza che soprattutto la politica trovi “la retta via” dell’equilibrio per garantire agli italiani quel piano di riforme “salvagente” che possa attutire i colpi di mannaia in arrivo.

Con l’instabilità del lavoro e gli stipendi rimasti inesorabilmente ancorati al palo, occorre trovare una soluzione per mettere un freno agli aumenti. Ma intanto, ad esempio, potrebbe essere un concreto palliativo quello di adeguare a sistemi “più a basso consumo” il proprio riscaldamento di casa.

Negli ultimi anni non si fa che parlare dell’utilità del pellet, del risparmio, fermo restando che bisogna sempre guardarsi da possibili truffe all’ordine del giorno, laddove ci propongo prezzi all’apparenza convenienti per rifilarci poi materiali scadenti e di pessima qualità.

Quanto consuma davvero un riscaldamento a pellet?

Possiamo davvero pensare di trovare nel pellet la soluzione ideale per tutti i nostri problemi? Certamente no, non può essere certamente il pellet “la panacea” di tutti i mali.

Oggi è difficile stabilire un costo preciso per il riscaldamento di una casa con il gas naturale.

Una stufa a pellet avrà un costo anticipato una tantum da sostenere per acquisto e installazione, ma una volta acquistata e sistemata, le spese mensili sono piuttosto basse.

Per la maggior parte delle case, il costo medio mensile del pellet varia da 25 a 40 euro al mese quando si utilizza la stufa. La stufa avrà anche bisogno di elettricità, ma questo costerà in media solo circa 9 euro al mese.

Secondo HomeAdvisor.com, una stufa a pellet avrà un costo iniziale medio che varia da circa euro 1.040 a euro 3.090. Inoltre, alcune stufe possono beneficiare di crediti d’imposta che riducono il costo complessivo del tuo acquisto.

Il risparmio annuo rispetto al metano è notevole. Una casa ben coibentata non supera i 700 euro di spese annue di bollette, un’abitazione tradizionale con riscaldamento a gas supera ampiamente i mille euro di consumi.

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