Quanto energia elettrica consumiamo durante la notte? Non ci crederai

Una varietà di diversi dispositivi ed elettrodomestici elettronici, nella nostra abitazione, inclusi televisori, tostapane, lampade e altro, quando collegati, possono consumare elettricità anche quando sono spenti durante la notte.

Questo fenomeno viene comunemente chiamato, dagli esperti americani, “carico fantasma” o “energia del vampiro”. Un carico fantasma è qualsiasi dispositivo o apparecchio elettronico che consuma elettricità quando è spento ma è ancora collegato a una presa.

Consumi notturni
Fonte Foto Canva

Questi elettrodomestici e dispositivi elettronici forniscono le comodità moderne su cui facciamo affidamento, ma sprecano anche energia e costano denaro. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, tanto per rapportarci con gli autorevoli report oltre oceano, afferma che in media il 75% dell’elettricità utilizzata per alimentare l’elettronica e gli elettrodomestici viene consumata mentre i prodotti sono spenti e quindi maggiormente durante gli orari notturni.

Le apparecchiature per l’home office come prese multiple, computer desktop, monitor, stampanti, lampade e qualsiasi cosa con un display digitale possono utilizzare l’elettricità anche quando sono spente. Molti di quei caricabatterie in giro per casa che tengono a portata di mano telefoni cellulari, utensili elettrici e lettori MP3 assorbono costantemente energia quando sono collegati.

Consumi notturni di elettrodomestici: ecco cosa accade davvero

La tua casa o il tuo appartamento sono pieni di “vampiri” (elettrodomestici ed elettronica) che usano l’elettricità quando sono collegati ma spenti. Quando la televisione è spenta, non è veramente spenta. È lì, in attesa che qualcuno prema il pulsante del telecomando, e l’attesa consuma energia. I televisori utilizzano l’energia per ricordare le formazioni dei canali, le preferenze della lingua e l’ora. Anche lettori DVD, DVR, console per videogiochi, decoder via cavo o satellitari e stereo consumano energia quando sono spenti.

Il modo migliore per impedire a elettrodomestici ed elettronica di utilizzare l’elettricità mentre sono collegati ma spenti è scollegarli ogni notte. Oppure farlo quando non sono in uso. Detto questo, non è conveniente o facile da ricordare. Alcuni dei tuoi dispositivi potrebbero anche dover rimanere in modalità standby per funzionare correttamente. Anche se a volte può essere scomodo, scollegare quanti più dispositivi elettronici ed elettrodomestici laddove è possibile (certo non possiamo staccare dalla presa un frigorifero o un congelatore a pozzetto), quando non sono in uso, può farti risparmiare sulla prossima bolletta.

La casa moderna è sempre più dotata di elettrodomestici che consumano “elettricità fantasma”. I dispositivi elettronici che “imposti e dimentichi” hanno un assorbimento di corrente costante. Utilizzano, infatti, una notevole quantità di elettricità ogni mese. Le funzioni di accensione istantanea su televisori, DVR, computer, antenne satellitari e TV consumano circa da 2 a 10 kilowattora di elettricità ciascuna (da 0,20 a 1,50 euro) al mese. I gadget elettronici con trasformatori consumano da 2 a 4 kilowattora al mese e una luce notturna può consumare da 10 a 20 kilowattora.

Il frigorifero, infine, (il secondo consumatore di energia in una casa media) funziona anche di più in una casa chiusa. L’apertura della porta rappresenta meno del 20 percento del consumo energetico di un frigorifero; l’apparecchio è molto più sensibile alla temperatura ambiente circostante. 

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