La musica ha visto l’addio di un amato protagonista. Un artista che ha lottato sia per il suo genere che per temi social. Si è spento a 78 anni, i fan lo ricordano così.
L’universo nella musica ha permesso a tanti artisti di mettere in campo la propria personalità più intima. Andando anche a confrontarsi con temi che in un certo periodo erano molto sentiti. Tutto questo ha permesso a loro di essere dei veri punti di riferimento. Icone che non saranno mai dimenticate.
Questa volta, la musica e tutti i suoi affezionati hanno visto la scomparsa di Patrick Haggerty. Una leggenda country che si batteva ed era all’interno della comunità LGBTQ. Lui è stato il frontman della band country gay Lavander Country. Haggerty, come comunicato di un suo caro amico e dirigente della casa discografica, si è spento a 78 anni. L’artista è stato colpito di recente da un ictus.
L’artista country, come riportato dalla CNN, era un cantante e attivista per la comunità LGBTQ. L’uomo era sposato e con due figli e non era proprio una personalità grata alla musica. Il suo primo album, “Lavander Country“, era fortemente di stampo queer. Nel 2014 ha pubblicato lo stesso album ma con la partecipazione di alcuni artisti country della comunità LGBTQ.
Lutto nella musica, l’icona country gay Patrick Haggerty è morto: l’addio dei fan
Il primo album ha fatto sicuramente capire come l’artista non fosse uno che si adeguava agli standard generali. Il frontman, sempre alla CNN, raccontò di come il country era un genere che gli permetteva di raccontare ciò che serviva. Non voleva mascherare in alcun modo quello che era. in sostanza, “Lavender Country” fu un disco di protesta. Fu il primo album a tema gay nella storia della musica.
Come detto, Patrick Haggerty fu anche attivista. Tra il primo e il secondo album dedicò tanto tempo ad alcuni temi sociali. Era un socialista e si definiva un “marxista urlante“. Si è battuto su temi contro l’HIV e AIDS, le cause LGBTQ e i diritti civili delle minoranze che vivevano in America. Dopo svariati anni, l’artista di essere fuori dal settore della musica. Nel 2013, tramite una chiamata di Greaves, partì il progetto di ripubblicazione del suo primo e storico album.
Alla fine Haggerty non ha dimostrato solo un grande legame con la musica. Ha permesso agli altri di comprendere che bisogna fare le cose in base alla propria personalità, senza maschere o filtri di alcun tipo. Peck, su Instagram, ha ricordato l’artista come il nonno dell’intero mondo queer. Lo ha definito come una delle anime più divertenti, coraggiose e gentili. Lui ha permesso di dare un’altra strada all’interno della musica. Tanti fan e addetti ai lavori hanno certamente apprezzato quanto costruito dall’autore. Ha influenzato sia la musica che tante persone.