Ristorante o bar, quando si può stare al tavolo dopo aver consumato?

Quanto è possibile stare seduti ad un tavolo di un ristorante o bar dopo aver consumato la propria ordinazione? Ecco tutte le informazioni da sapere.

Molto spesso quando scegliamo di andare in un ristorante o bar non ci rendiamo conto del tempo che passa, trascorrendo anche ore seduti ad un tavolino. Pur avendo smesso di consumare cibo o bevande infatti, specialmente se ci troviamo in compagnia di amici o persone speciali, ci si gode il momento di relax e si conversa piacevolmente ancora per un po’ di tempo.

Ristorante o bar
Pexel

Ma quanto è giusto in realtà adottare questo tipo di comportamento? Esiste una norma che limita lo stazionare di un cliente all’interno di un’attività? Scopriamo insieme quali sono le risposte a tali quesiti.

Ristorante o bar, esiste un tempo massimo per la consumazione?

Tra i piaceri che ci concediamo spesso per spezzare il tran tran quotidiano fatto di lavoro e obblighi di vario genere, è un’uscita fuori andando a consumare un pasto o da bere in un ristorante o bar. Non c’è modo migliore infatti che trascorrere del tempo con le persone a noi più care, davanti a un buon piatto da mangiare o un ottimo drink. Inoltre soprattutto nel nostro paese c’è una grande attenzione anche al settore del food, e per questo motivo anche tantissime trasmissioni televisive si concentrato su questo argomento. Moltissimi ormai infatti investono nella ristorazione, facendo una mossa giusta.

Ogni qualvolta però che ci si ritrova in compagnia a bere o mangiare fuori casa si perde un po’ la cognizione del tempo e capita non raramente che si rimanga al tavolo dove si è consumato anche una volta finito ciò che si è scelto. Può capitare allora che ci venga richiesto di saldare il conto e di lasciare il tavolo ad un altro cliente, e favorire dunque il ricircolo di gente all’interno di un determinato locale. Ma esiste una regola che riguarda questo specifico problema?

Bisogna fare sicuramente riferimento a quelli che sono gli usi commerciali, che ci dicono che da un lato abbiamo la possibilità di stare seduti ad un tavolo mentre si consuma, ma che ci venga dato anche un termine congruo per terminare il pasto e goderci il momento. Si può dunque chiedere al titolare del locale o del ristorante dove ci siamo recati e domandare altri minuti in più per stare al tavolo nonostante si sia finito di consumare. È chiaro che però il cliente non deve nemmeno pensare di poter occupare un tavolino per tanto tempo, specialmente se si è consumato soltanto un caffè. In quel caso specifico ad esempio il titolare può gentilmente chiedere al cliente o di ordinare ancora oppure di lasciare il tavolino al prossimo fruitore.

Si fa appello dunque a quello che è il codice civile perché non c’è una norma che è stata pensata in merito. Il diritto civile dunque in questo caso è molto chiaro ed invita entrambe le parti, il cliente e il titolare dell’attività, a rispettare i canoni di un comportamento corretto. Ciò vuol dire che se da una parte il cliente non dovrà monopolizzare un tavolo per un’intera serata, dall’altra parte il titolare dell’attività non dovrà imporre al proprio cliente di lasciare subito il proprio posto ad un altro. Quest’ultimo punto poi sarebbe davvero contestabile soprattutto perché la maggior parte dei bar e ristoranti chiedono anche un coperto, e cioè un piccolo contributo per usufruire del servizio al tavolo.

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