Lutto nella musica, si è spenta una leggenda: ha segnato un’epoca

La musica è stata raggiunta da un’altra terribile perdita. Un protagonista di questo settore che ha influenzato tante linee di pensiero. Nel tempo, diventato una vera leggenda.

Il mondo della musica, non solo quello italiani, ha dato lustro a tantissimi artisti. Un lungo percorso che li ha portato, poi, non solo ad essere amati ma alla leggenda. Quanto fatto in questo ambito, quindi, non può che esser stato apprezzato dagli appassionati di questo settore.

Lutto musica, Robert Gordon
Fonte foto: Adobe Stock

Per tantissimi anni la musica e i suoi appassionati hanno apprezzato la qualità messa in campo da Robert Gordon. L’artista americano non è stato solo un cantante ma anche attore e musicista. Lo scorso 18 ottobre la sua vita si è conclusa a Manhattan all’età di 75 anni. La causa del decesso, come diffuso dalla sorella Melissa, è stata una leucemia mieloide acuta.

Robert Gordon è stato un rocker che ha influenzato tantissime persone. I suoi primi segnati in questo ambito si sono verificati nell’underground punk della città di New York del 1970. L’artista americano era il frontman della band Tuff Darts. Uno dei primi gruppi che si sono formati in questo settore. Il suo primo album nacque da una collaborazione con il padre della chitarra fuzz Link Wray.

Lutto musica, morta una leggenda del punk: l’addio a Robert Gordon

L’attività di Robert Gordon è stata di sicura ispirazione per tantissime persone. Il suo look dei primi anni con capelli a coda d’anatra e pantaloni rosa erano apparsi poco dopo la popolarità raggiunta da “Happy Days” e da “Grease” andato di scena a Broadway. Gordon è stato protagonista di ben 13 album con l’ultimo prodotto nel 2014 dal titolo “I’m Coming Home“.

Quanto fatto da Robert Gordon è stato decisamente importante. Lui ha permesso di seminare la risalita della rockabilly. Questo è una fusione tra country, boogle woogie, jazz e bluegrass- Un settore che poi avrebbe assunto la sua forma definitiva dagli anni Ottanta in poi. Un settore che poi ha visto gli Stray Cats, Blasters oppure i Clash e gli X. Band che poi hanno reso omaggio a quanto fatto dall’artista americano.

Dagli anni Cinquanta in poi, l’era rockabilly ha preso sempre più piede. Anni segnati da occhiali da sole Wayfarer, tagli alla James Dean e Cadillac con pinne sul posteriore. Da considerare i negozi con tema retrò oppure l’Hard Rock Café.

Da come vediamo, il musicista americano ha messo la sua firma in questo settore. Lo ha fatto in un ambito non semplice e questo gli ha permesso di essere tra le figure più illustri in assoluto. La sua figura è ancora oggi un sicuro punto di riferimento. Alla notizia tanti fan lo hanno salutato con molto calore.

Robert Gordon
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