Scoperti rari meteoriti sulla Terra: la novità è sorprendente

Un team di ricercatori internazionali ha trovato la fonte di uno dei gruppi di meteoriti più rari che ci siano. Si tratta di una scoperta sorprendente: ecco che cosa è stato riferito e di che cosa si tratta.

Non tutti lo sanno, ma ogni anni il nostro pianeta accoglie tra le quaranta e le ottantamila tonnellate di materia interplanetaria. Si tratta di numeri incredibili, anche perché spesso non fanno notizia. Tuttavia, si tratta di materiali che vengono studiati ed analizzati da tanti scienziati che ne vogliono scoprire le origini. È quello che è accaduto ad un gruppo di meteoriti la cui scoperta ha sorpreso tutti.

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fonte foto: AdobeStock

Proprio grazie alla ricerca scientifica, poco a poco abbiamo potuto conoscere meglio il materiale extraterrestre che attraversa i cieli. Questo però si tratta di un evento piuttosto recente, visto che pare che non sarebbe stato fino al 19° secolo. È in quel periodo che la scienza sarebbe stata in grado di determinare l’origine dei meteoriti. Fino ad allora erano legati a fenomeni che avevano più a che fare con miti e superstizioni.

La novità recente è che un team di esperti che lavorano al Natural History Museum di Londra è riuscito a scoprire che la composizione dell’asteroide Ryugu è identica a quella di rari meteoriti. Si tratta di rocce spaziali che si chiamano condriti carboniose Ivuna e che si sono formate quattro miliardi di anni fa. Lo studio degli scienziati è stato pubblicato su Science Advances. Andiamo a conoscere i dettagli.

Rari gruppi di meteoriti: scoperta la fonte dagli scienziati

La ricerca ha evidenziato il fatto che l’asteroide Ryugu è stato protagonista della missione Jaxa Hayabusa 2 che è stata realizzata nel giugno 2018. In quella circostanza, la sona da preso due campioni del materiale interno appena sulle superficie. Per poi tornare sulla Terra nel dicembre 2020. È qui che sono partite poi le ricerche da parte del team di scienziati.

È stato specificato che Ryugu e le condriti arrivano dalla stessa regione dello spazio. In pratica abitavano nella stessa alla periferia del Sistema Solare. Ma la ricerca non finisce qui. È stato detto che l’asteroide ed il gruppo di meteoriti potrebbero anche aver condiviso in passato lo stesso corpo genitore.

Il team ha concluso che Ryugu, ora un oggetto vicino alla Terra, faceva parte del gruppo di asteroidi noti come di tipo Cb. Quelli che in pratica si formavano a miliardi di chilometri di distanza dalla Terra, verso il bordo dell’influenza del Sole. In una regione dello spazio nota come la fascia di Kuiper, o forse anche più in profondità nello spazio. Si tratta di una novità sorprendente e che potrebbe ridisegnare nuovi scenari.

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