Ecobonus moto in arrivo, al via le prenotazioni: chi può richiederlo

È in arrivo il tanto atteso Ecobonus per le moto e motorini. Tutto pronto per le prenotazioni, ma chi può richiederlo? Andiamo a conoscere i dettagli: ecco come funziona e a chi spetta.

Il governo sta mettendo in campo una serie di misure che vanno nella giusta direzione per quanto riguarda il tema della lotta al cambiamento climatico. Questo è anche il caso degli ecobonus per le due ruote. Anche se sarebbe necessario spingersi oltre, questi annunci lanciano un buon segnale perché i prossimi anni si preannunciano cruciali per il futuro del pianeta.

ecobonus moto
Fonte Foto Canva

Al fine di promuovere l’acquisizione di veicoli poco inquinanti, il governo ha deciso di lanciare un aiuto economico per le tante persone che intendono acquistare un mezzo più egologico. Si tratta dell’ecobonus moto e scooter. Una mossa strategica quella dell’esecutivo che sta cercando di promuovere la transizione ecologica, incentivando in questo modo il passaggio alla mobilità elettrica.

Si tratta di una manovra ‘verde’ a tutti gli effetti, il cui rifinanziamento previsto all’interno del decreto Semplificazioni. Ed è stata messa in moto dal ministero dello Sviluppo economico. Un sostegno che incoraggia i cittadini a rivolgersi ad auto nuove che emettono poca CO2. Le informazioni sulle emissioni di CO2 si trovano sull’etichetta energetica del veicolo.

Ecobonus moto, come funziona: ecco come fare la domanda

Per l’ecobonus moto e scooter, che segue l’ecobonus auto, sono stati stanziati 20 milioni di euro. Per quanto riguarda le domande, queste possono essere fatte a partire da mercoledì 19 ottobre dalle ore 10 del mattino. I concessionari possono tranquillamente recarsi sul sito ecobonus.mise.gov.it per prenotare in caso di acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.

Chi può richiederlo? Il contributo spetta a tutti coloro che comprano un mezzo elettrico nuovo. L’importante è che rientri nelle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7. La domanda deve farla il venditore e non l’acquirente. La percentuale del bonus viene calcolata in base al prezzo di acquisto.

Se c’è la rottamazione, il prezzo scontato è del 40%. Mentre senza rottamazione è del 30%. È bene sottolineare che i mezzi acquistati devono essere nuovi, elettrici o ibridi e immatricolati o acquistati in Italia. Nella piattaforma del Mise c’è proprio una sezione dedicata all’Ecobonus dove il venditore può facilmente entrare e fare la domanda ad ogni singolo veicolo.

Secondo quanto previsto dal decreto, sarà proprio il concessionario a corrispondere al cliente il contributo tramite la compensazione dell’acquisto del prezzo. Le imprese costruttrici o importatrici del mezzo, a loro volta, dovranno rimborsare al venditore tutto l’importo del contributo.

Si tratta di un incentivo utile a tante persone. Questo sopratutto perché l’acquisto di veicoli elettrici sono ancora un ostacolo per molti, proprio a causa del prezzo di vendita ancora troppo elevato. Grazie agli aiuti da parte dello Stato è possibile ridurre i costi.

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