Estratto conto contributivo, cosa fare se mancano i contributi? I passaggi da seguire

I contributi si maturano tramite le proprie esperienze lavorative. Per controllare il loro decorso basta fare affidamento all’estratto conto contributivo fornito dall’INPS. Cosa fare se mancano? Vediamo i passaggi da seguire.

Per arrivare alla pensione non bastano solo gli anni ma anche i contributi maturati nel corso del tempo. Per essere aggiornati bisogna fare affidamento all’estratto conto contributivo fornito dall’INPS. In alternativa può essere richiesto l’ECOCERT. Questo, però, può essere richiesto solo in prossimità del pensionamento.

Estratto conto contributivo
Fonte foto: Canva

 

I contributi sono sicuramente un elemento importante per vedere, poi, quanto sarà alta la cifra pensionistica. Per questo motivo, il lavoratore vuole tenersi aggiornato tramite l’estratto conto. Questo, però, può presentarsi con qualche contributo mancante. Cosa che porta il lavoratori a chiedersi come mai di tale situazione.

La questione contributi è molto delicata. Ci sono delle pesanti sanzioni per chi non le paga. Anche se c’è un particolare trucco da considerare. Da come possiamo vedere, tale argomento è molto importante e nasconde tante possibili situazioni. Ma cosa succede se notiamo l’assenza dei contributi sull’estratto conto? Vediamo insieme tutti le evoluzioni del caso.

Cosa fare se mancano i contributi sull’estratto conto contributivo?

L’estratto conto contributivo disponibile sul portale dell’INPS permette di dare uno sguardo alla propria situazione. Ricordiamo, però, che questo non ha funzione di certificato ma può essere utile per il lavoratore. La sua visualizzazione, infatti, ci dà un quadro chiaro sui nostri contributi. Può capitare, però, che non ci siano alcuni di questi.

Se ci accorgiamo di tale errore va fatta immediata segnalazione all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Questo perché la mancanza di contributi può rappresentare un serio problema in vista della pensione. Il consiglio, quindi, è quello di verificare sempre l’estratto conto prima di fare la domanda. Non farlo potrebbe portare ad alcuni problemi.

Come detto, lo step fondamentale è la segnalazione. Tale funzione si può attivare tramite la segnalazione contributiva che si trova all’interno del portale. Dopo esser entrati nel sito dobbiamo dirigerci nella sezione “Posizione assicurativa“. Selezioniamo successivamente “Gestione” e procediamo in base al periodo che manca così da segnalarlo. Segnaliamo anche il tipo di contribuzione che manca.

Dopo aver selezionato quanto detto si aprirà un modulo da compilare. Questo dovrà essere compilato indicando vari elementi: si parte dalla sede INPS di riferimento; la data di inizio e fine del periodo dei contributi che mancano; se i contributi sono riscattati o ricongiunti si deve indicare le date della domanda e del rispettivo versamento; se i periodi che mancano riguardano i contributi obbligatori si possono inserire i documenti che riguardano il diritto a tale contribuzione. In questo caso possiamo mettere la busta paga se siamo dipendenti oppure le ricevute se siamo autonomi.

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