Smartphone destinati a rompersi: il trucco per farteli ricomprare

Ma davvero gli smartphone durano così poco tempo? Dietro pare esserci una sorta di trucco e di segreto: i dettagli

Gli smartphone sono ormai uno strumento indispensabile nelle nostre vite e nella nostra quotidianità. Il pensiero va a tutte le applicazioni che sono presenti nel nostro dispositivo mobile e che vengono utilizzate con costanza e continuità per fare shopping, trasferire denaro, rimanere in contatto con amici e persone care, conoscere le previsioni meteo, per lavorare o anche semplicemente per coltivare e perseguire i propri hobby. Dunque uno strumento che ormai ci accompagna in molteplici attività.

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(Fonte Foto: Adobe Stock)

Uno dei dubbi principali, al di là della pericolosità, è quello legato al funzionamento e alle problematiche di questa nuova tipologia di telefoni, arrivata sul mercato da ormai parecchi anni. Basandosi su una ricerca fatta dagli esperti di MisterGadget e riportata da Varesenews, la vita di uno smartphone sarebbe comunque superiore ai tre anni. Questo almeno è quanto è affiorato ed emerso. Infatti il 55% degli intervistati ha affermato che la durata va dai 3 ai 5 anni; il 30% ha dichiarato almeno 3 anni; il 15% due anni e il restante 1% meno di due anni. Insomma, la questione è comunque un qualcosa che non può passare inosservato. Giusto provare a entrare nello specifico e nel dettaglio.

Durata smartphone, tutto frutto di un trucco e una strategia?

Al di là degli errori che si possono commettere e che possono creare danni e problemi al dispositivo, in molti pensano che dietro possa davvero esserci una sorta di vera e propria strategia e un autentico trucco. Ma la realtà cosa dice? A provare a rispondere a questo quesito è stata un’indagine condotta dal New York Times. Tutto parte da un semplice assioma: Come sarebbe uno smartphone se potesse durare 10 anni?. Un qualcosa che però appare poco realistico, anzi per nulla possibile. La ragione sembra stare nel fatto secondo cui certi telefonini sono di base progettati per essere sostituiti in un periodo di 2/3 anni. Ed è proprio lo stesso quotidiano della metropoli statunitense a sottolineare come sono gli stessi smartphone a non esser costruiti in modo da poter effettuare solo determinate sostituzioni, come una batteria o un display.

La realtà ci porta di fronte a modelli nuovi che vengono presentati ogni anno da svariate aziende. E tra l’altro il tutto viene fatto e accompagnato con campagne di marketing e pubblicitarie molto d’impatto e che comportano notevoli costi. A confermare e a rafforzare quanto detto è stato, sempre ai microfoni del New York Times, anche Don Norman, ex vicepresidente di tecnologia avanzata Apple. Queste le sue parole «La tecnologia ormai viene vissuta come se fosse un abbigliamento alla moda». E noi siamo, forse anche un po’ inconsciamente, portati a cambiare smartphone, attratti da estetica e nuove funzione.

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