Bonus bollette, si muovono le aziende: incentivi e premi in busta paga

L’Inflazione è sempre più alta e il potere d’acquisto sta pian piano crollando. Alcune aziende stanno agendo per arginare tale problema ai loro dipendenti. Ecco come si stanno muovendo tramite anche il bonus bollette.

L’inflazione sta segnando sempre numeri più alti. La difficoltà di tantissimi lavoratori e famiglie è sempre maggiore. In attesa di importanti indicazioni dall’esecutivo, alcune imprese hanno messo in campo dei bonus bollette e alcuni premi in busta paga. Il tutto per dare respiro al potere d’acquisto dei dipendenti.

Bonus bollette
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I rincari sono stati davvero tanti. Tra quelli più preoccupanti troviamo gli aumenti nelle bollette di luce e gas. Tale scenario continua a preoccupare proprio perché i costi energetici non smettono di salire. Ragion per cui, alcune aziende, si sono mosse in direzione tale da aiutare concretamente i lavoratori.

Gli aiuti non sono partiti solo da grandi aziende ma anche dalle imprese medie e piccole. Una scelta non solo italiana ma che fa capo a diversi Stati in giro per l’Europa. Insomma, la strada intrapresa è quella di dare un aiuto profondo alle famiglie che sono sempre più in difficoltà. Andiamo a vedere insieme quali aziende si sono mosse in questo senso.

Bonus bollette e premi, le aziende aiutano i lavoratori: ecco come

Tra inflazione, aumenti in bolletta e altro, il costo della vita si è fatto sempre più alto. Per questo motivo, alcune aziende sono scese in campo per aiutare le famiglie in questo momento di enorme difficoltà. Lo hanno fatto tramite un bonus oppure un premio che si aggiunge allo stipendio di ogni mese.

Tra le aziende che hanno voluto fornire aiuti troviamo Intesa Sanpaolo, Acqua Sant’Anna, Brembo, Labomar, RadiciGroup, Atlante. Intesa Sanpaolo, secondo quanto riportato da Money.it, è da luglio che fornisce 500 euro in più ai dipendenti. L’erogazione si legherà a ben 82.000 persone, tra queste saranno escluse chi ha una busta paga elevata.

L’azienda Acqua Sant’Anna ha messo in atto un bonus mensile per i proprio lavoratori. Tale decisione fa capo anche all’azienda Brembo tramite un bonus da 1000 euro lordi ad ogni dipendente. Labomar da maggio ha dato vita ad un incentivo di 700 euro per chi lavora da loro da minimo 6 mesi.

Come anticipato, tale scelta non è solo fare del campo italiano. Anche in altri Paesi d’Europa ha preso tale decisione. Un esempio riguarda Air France. La compagnia ha preso la decisione di aumentare gli stipendi a 38.000 dipendenti con contratto a tempo pieno. Si parla, dunque, di un bonus da 1000 euro che l’impresa erogherà dal prossimo mese.

Insomma, la lotta all’inflazione e al costo della vita è sempre più intensa. In attesa di sviluppi politici, anche se ci sono 3 sostegni per le bollette, le aziende hanno messo in campo tutte le armi per aiutare i propri lavoratori. Una soluzione che, come abbiamo visto, sta prendendo sempre più piede e fa capire come la volontà sia quella di far fronte comune.

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