Gas e luce, arriva il piano risparmio: i dettagli su razionamenti, multe e coprifuoco

È arrivato il piano risparmio per gas e luce. Il piano è stato varato dal ministero della Transizione ecologica. Vediamo insieme i dettagli su cosa potrebbe attenderci nei prossimi mesi. Intanto dalla Russia arrivano alcune provocazioni.

Continua ad allarmare la situazione che riguarda il gas e la luce. Il costo energetico continua a salire e le soluzioni, almeno per il momento, scarseggiano. A quanto pare, però, il ministero della transizione ecologia ha indicato un regolamento per garantire risparmi utili su scala continentale. Così da prepararsi alle interruzioni russe.

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Fonte foto Canva

Il piano nazionale di contenimento dei consumi sarà recepito da un decreto dettato dal ministero. L’obiettivo è davvero molto ambizioso e parla di un risparmio di ben 5,3 miliardi di metri cubi di gas. Cosa che permetterebbe di arginare qualsiasi decisione proveniente dalla Russia.

Gas e luce, ecco il piano risparmio: come funzionerà e a quanto ammonta il risparmio

Tra i vari punti del piano messo in atto dal ministero della transizione ecologica, la misura che spicca è la riduzione del riscaldamento degli edifici. Il termostato, infatti, dovrà segnalare una temperatura di minimo 17° con un grado di tolleranza per gli edifici industriali di 2. Mentre saranno 19 i gradi per gli altri. Sempre con 2 gradi di tolleranza.

Per gli impianti termici, invece, potranno essere usati per 15 giorni in meno. La data di inizio riscaldamenti, infatti, verrà posticipata di 8 giorni con la fine anticipata di una settimana. Inoltre, si aggiunge la riduzione della durata di 1 ora.

Con questi accorgimenti, secondo le misure dettate da Cingolani ci si attende un risparmio in linea con il 15% del regolamento dell’Unione Europea. Il risparmio, quindi, sarebbe di almeno 8,2 miliardi di metri cubi di gas. Oltre tale piano, il risparmio della bolletta luce e gas può avvenire anche tramite 3 trucchetti. Soluzioni che possono aiutare ulteriormente.

Piano risparmi, chi è coinvolto e le possibili sanzioni

Dato che si parla di un piano nazionale e si attiva con dovute modifiche, è essenzialmente rivolto a tutti. La sua valenza riguarda, dunque, i riscaldamenti di case e condomini, edifici pubblici, negozi e fabbriche industriali. Anche per i cittadini, inoltre, ci saranno delle misure adatte al periodo.

Dato l’importanza delle misure, molti si potrebbero chiedere cosa accadrebbe in caso di obblighi non rispettati. In quel caso ci sarebbe delle sanzioni anche se l’unico modo per controllare che tutto vada nel verso giusto è quello dei controlli a campione. Dunque, niente controlli a tappeto. Cosa che scongiura gli agenti di polizia nelle nostre case. Nelle strutture private non ci saranno multe perché ci si legherà a misure autonome.

Nei controlli a campione, però, ci potrebbero essere delle multe. Nel testo unico sull’edilizia si parla di risparmio energetico obbligatorio. In caso di violazione ci sarebbe una multa che può partire da 516 euro e arrivare a 2.582 euro.

Stesso discorso anche per gli amministratori dei condomini. Secondo la direttiva europea del 2005, ci sarebbero degli obblighi di manutenzione degli impianti. Il responsabile, in caso di violazione, potrebbe subire una multa che va da 500 euro fino ad arrivare a 3.000 euro.

La posizione della Russia

La posizione della Russia è stata esposta da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri. In questa occasione, l’esponente della Russia ha parlato di italiani che soffriranno per le decisioni della politica. Per la Zakharova, infatti, tutto partirebbe da Washington.

La portavoce sottolinea di come le sanzioni abbiano fatto più male a loro che alla Russia. Le sanzioni sono state definite da lei come concorrenza sleale contro i produttori italiani. Dato che, svela, gli americani pagano l’elettricità sette volte meno rispetto a quanto pagato dagli italiani.

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