Bonus trasporti 2022, arrivano le indicazioni: come ottenere l’incentivo?

La mobilità dei cittadini è un affare molto importante. Per questo motivo, il governo ha dato vita al bonus trasporti 2022. Un incentivo interessante e che funge da incentivo. I dettagli.

Il decreto Aiuti bis ha dato vita ad alcune interessanti novità. Uno riguarda un raddoppio concesso ai cittadini in merito al bonus trasporti 2022. Un incentivo che serve ad utilizzare i mezzi di trasporti pubblici piuttosto che quello personale.

Bonus trasporti 2022
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Grazie al nuovo decreto, il bonus trasporti ha beneficiato di un aumento decisamente cospicuo. Si è passati dai 79 milioni fino ad arrivare ai 180 milioni euro. Segno di come si punti fortemente su questa misura che può dare anche una grande mano dal punto di vista ambientale.

Il governo attuale ha dato vita a vari e nuovi incentivi. Uno di questi riguarda il bonus Tv con un nuovo dettaglio. Come nuovi sviluppi hanno fatto capo all’argomento dei trasporti. In questo caso, sarà possibile un risparmio fino al 100% a seguito della sottoscrizione di un abbonamento. Abbonamenti che non riguardano solo il trasporto stradale ma anche quello ferroviario nazionale. Scopriamo insieme, quindi, i dettagli di questo importante incentivo.

Bonus trasporti 2022, ecco i dettagli: la nuova vita dopo il decreto Aiuti bis

In prima battuta, questo bonus può essere accessibile solo a persone fisiche. Ragion per cui il tentativo da parte del governo si lega con la forte volontà di dare delle alternative di mobilità ai cittadini. Come spiegato in precedenza, l’incentivo riguarderà sia i mezzi pubblici che i treni. Questi potrebbero essere usati di più.

Tale bonus sarà dato a tantissime persone anche se non tutti potranno accedervi. L’incentivo copre il 100% della spesa ma raggiunge un massimale di 60 euro. E, questo, può essere concesso solo se nel 2021 non si sono superati i 35.000 di reddito. Per ogni richiedente ci sarà la possibilità di fare una richiesta e l’abbonamento non rientrerà nell’indicatore ISEE. Come non rientra nella strutturazione del reddito imponibile di chi fa richiesta.

Con l’aumento delle risorse, ci sarà anche l’aumento delle domande. Al momento, però, non ci sono ancora indicazioni chiare. Bisogna aspettare, quindi, la pubblicazione del decreto interministeriale. Il documento, inoltre, potrà anche mettere in luce le modalità di concessione.

L’abbonamento che si andrà a sottoscrivere non solo sarà personale ma anche nominativo. Di conseguenza, non si darà la possibilità di cederlo ad altre persone. Sia esterne che interne al pacchetto familiare. Insomma, potrà utilizzarlo solo la persona che ha eseguito la richiesta.

Insomma, il bonus trasporti si presenta come un punto importante del nuovo decreto. Un decreto Aiuti bis che ha dato vita a misure da 17 miliardi. Manovre che non riguardano solo incentivi ma anche pensioni e bollette. A quanto pare, quindi, alcuni settori potrebbero davvero cambiare dando molti benefici ai cittadini.

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