INPS, come avere 6.000 euro: la cifra può aumentare ulteriormente

Il governo, in questi mesi, ha lavorato a tante soluzioni per aiutare i cittadini in difficoltà. Anche l’INPS rientra in tale discorso. L’istituto permette un assegno che consente di arrivare a 6.000 euro. La cifra può aumentare ancora.

Gli ultimi anni, a seguito di vicende storiche importanti, la situazione economica e finanziaria di tante famiglie è peggiorata sempre di più. Una pressione intensissima si è abbattuta su di loro e il governo ha cercato varie strade per aiutarli. Questo ha portato a bonus, detrazioni e molto altro ancora. Gli aiuti economici richiesti sono stati tanti e, in questo caso, ci può essere un sostegno che arriva a 6.000 euro. E può anche superare tale cifra.

Assegno INPS
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Insieme allo Stato, anche l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha dato vita a varie misure nel tempo. Incentivi che hanno permesso a tante persone di avere un minimo di sollievo. Anche se, come possiamo ben immaginare, le misure non sempre sono bastate. Tra i tanti strumenti, c’è anche l’assegno sociale. Questo è dedicato per coloro che hanno superato i 67 anni nel 2022.

Come detto, ci sono varie misure da parte dell’INPS che toccano più ambiti. Come gli assegni INPS per le mamme che vanno oltre i 4.000 euro. In questo caso, però, bisogna fare attenzione alle scadenze. Mentre, questa volta, la misura si riferisce a chi ha superato i 67 anni di età. Vediamo i dettagli.

Assegno sociale INPS, misura fino a 6.000 euro: ma possibile aumentarla oltre 8.500 euro

Questo contributo ha tredici mensilità da 468,11 euro che portano ad un totale di 6.085,43 euro. Come detto, l’assegno sociale si lega alle persone che hanno superato i 67 anni. Per riceverlo bisogna avere un reddito personale di 6.085,43 euro oppure un reddito coniugale di 12.170,86 euro.

Ma non è finita qui perché in base a dei requisiti si può far salire la cifra fino a toccare gli 8.500 euro all’anno. Questo scenario può verificarsi grazie alla maggioranza sociale che è stata introdotta nel 2001. Tale misura è stata inserita per dare un aumento alle pensioni. All’epoca c’era ancora la lira, cosa che ha portato a rivisitare con l’euro tale cifra.

Con i vari cambiamenti, si è arrivati a 660,79 euro al mese per un totale all’anno di 8.590,27 euro. Quindi abbiamo un aumento al mese di 192,68 euro. Questo aumento, però, si lega alle persone che hanno compiuto 70 anni. Cosa che porta all’incremento 3 anni dopo l’accesso all’assegno citato in precedenza.

Anche in questo caso bisogna rispettare i limiti reddituali. In caso di reddito personale si deve avere una cifra massimo di 8.590,27 euro mentre con un reddito coniugato la cifra è di 14.675,70 euro. Inoltre, a chiudere il nostro discorso, tale assegno si lega alla pensione di cittadinanza. Un cittadino di 67 anni, con solo l’assegno sociale, può fare richiesta per questa pensione. Non deve superare un reddito di 7.360 euro.

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