Cashback al 10%, quando ritorna e come funziona? Scopri come richiederlo

Uno degli argomenti più discussi di questo momento riguarda il cashback al 10%. Quando ritorna e come funziona? Entriamo nei dettagli.

L’iniziativa del cashback ha attirato sempre più persone. Tanti, infatti, sono stati i consumatori che hanno decisamente apprezzato tale iniziativa. Anche perché questa permetteva di raggiungere un certo risparmio. Con il cambio di governo, però, qualcosa è cambiato e tale misura non sembrava proprio esser vista di buon occhio.

cashback 10%
Fonte Foto Adobe stock

Il cashback è stata un’iniziativa che permetteva di mettere in moto una macchina importante: quella dei pagamenti elettronici. Infatti, il rientro parziale della spesa poteva avvenire attraverso acquisti pagati non con i contanti. Una chiara misura per dare anche un colpo all’evasione fiscale, che in Italia segna percentuali davvero alte. Ci sono state tante discussioni su questo tema. Oggi, però, la strada che conduce al 10% esiste ancora.

L’iniziativa da parte dello Stato, quindi, ha lasciato campo ad altre misure. Anche se, come detto, il cashback è stato decisamente apprezzato. In queste settimane, si è parlato del cashback sanitario. Una misura che ha convinto tutti i politici e che potremmo vedere a breve. Questa volta, invece, si farà in luce sul cashback al 10%. Vediamo insieme quando ritorna e come funziona.

Cashback al 10%, i dettagli sul ritorno e sul funzionamento

Nonostante il deciso apprezzamento, la misura sembra non avere degli sbocchi futuri. Al momento nulla di deciso ma per il governo ci sono altre priorità. Infatti, si tornerà a valutare un ritorno di questa iniziativa ma, almeno per ora, questa misura sembra aver ricevuto un punto definitivo. Cosa che ha innescato molto dispiacere nei consumatori. Come anticipato, ci sono alcune possibilità che permettono di ricevere il cashback al 10%.

Partiamo con la carta prepagata Hype, questa permette di avere proprio il 10%. Questa carta, su una serie di prodotti e servizi permette tale percentuale sull’acquisto fatto entro 30 giorni. Anche la carta Tinaba eroga un cashback di tale portata. Altra occasione è quella del rimborso derivato dalla carta blu di American Express. Tutte queste alternative possono sostituire in maniera importante il cashback dello Stato.

Il funzionamento è sempre il solito. La misura può verificarsi solo se la spesa è stata effettuata tramite pagamento elettronico, i contanti non sono consentiti. Come detto, il governo Draghi sta mettendo in campo altre misure, come il cashback sanitario. Per questo motivo, quello al 10% è stato messo un po’ da parte. Staremo a vedere, dunque, se l’esecutivo tornerà a mettere in primo piano questa soluzione. Oppure scegliere di destinare i fondi su altre misure.

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