Attentato al Premier, spari tra la folla: così è morto Shinzo Abe

Un attentato ha tolto la vita all’ex Premier giapponese Shinzo Abe. È stato assassinato durante un’apparizione pubblica in una campagna elettorale. Il politico è stato raggiunto da due colpi di pistola.

Il mondo della politica e delle istituzioni è devastato dalla morte del primo ministro giapponese. È stato colpito da due colpi di pistola che sono arrivati tra la folla mentre teneva un discorso elettorale nella città di Nara venerdì mattina a sostegno del suo partito politico. È stato portato d’urgenza in ospedale ma non ce l’ha fatta.

Shinzo Abe
fonte foto: Ansa

Il noto politico giapponese Shinzo Abe è morto dietro ad un attentato durante un comizio elettorale di cui era protagonista. L’ex primo ministro è stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco. Uno gli ha colpito la schiena ed il secondo al collo, tanto da procurargli delle ferite gravissime.

Il politico è stato trasportato d’urgenza nell’ospedale della città giapponese. All’inizio era stata diramata la notizia di un arresto cardio-respiratorio, anche se le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche. Ma solo poche ore dopo l’agguato è stato comunicato il decesso.

L’uomo aveva 67 anni e stava parlando a una manifestazione a Nara in preparazione delle elezioni della Camera alta del 10 luglio. Come si legge su Fan Page, subito dopo l’attentato il 42enne Tetsuya Yamagami è stato portato via dalla polizia. Si tratta di un ex militare, nonché membro della marina e delle forze di auto difesa della nazione.

Morto l’ex Premier giapponese: chi era  Shinzo Abe

Shinzo Abe è stato per moltissimi anni membro del Partito Liberal Democratico. È considerato uno dei maggiori leader della storia giapponese, nonché uno dei più influenti di sempre del paese dal secondo conflitto mondiale. Si è avvicinato alla politica fin da giovanissimo, precisamente appena dopo la laurea conseguita all’Università Seikei di Tokyo.

Si è trasferito in California, negli Stati Uniti, per completare la sua formazione e studiare Scienze Politiche alla famosa University of Southern California. Una volta tornato nel suo paese si è impegnato fin da subito con Partito Liberal Democratico, diventando segretario nel 2003.

Nell’arco del suo percorso politico ha avuto due mandati come primo ministro: il primo dal 2006 al 2007, mentre il secondo dal 2012 al 2020. Quest’ultimo è terminato dietro le dimissioni firmate per dei problemi di salute. Oltre ad essere leader e politico influente, è stato anche il più giovane Premier della storia del Giappone. Esponente della parte più conservatrice del LDP, partito nazionalista in cui ha sempre militato.

Abe sarà ricordato per aver aumentato le spese per la difesa e  soprattutto per aver introdotto la “strategia delle tre frecce”, in pratica si tratta dell’allentamento della spesa pubblica, monetario e delle riforme economiche. Nel 2015, il suo governo ha approvato una modifica della costituzione pacifista giapponese del dopoguerra. Consentendo alle truppe di impegnarsi in guerre all’estero.

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