Durante un viaggio per raggiungere una località di vacanza può capitare la sosta nei bagni pubblici. Ma sono davvero così terribili? Ecco alcune regole da non dimenticare.
Tra i vari aspetti negativi di un viaggio, per molti, ci può essere anche la sosta in un bagno pubblico. Tra i luoghi che provocano sensazioni negative c’è sicuramente questo. In alcuni casi, però, la sosta è obbligatoria e proprio non si può fare a meno. Di fatto, palesandosi un vero e proprio incubo per molti.
Quando si parla di bagni pubblici si innesca sempre un certo timore. Questi luoghi vanno sorgere tantissime domande. Soprattutto in tema di igiene che è davvero difficile mantenere dato il grande movimento che si verifica quotidianamente. Ma c’è una guida apposita che potrebbe permettere un’esperienza non drammatica. Questa guida è fornita da Focus e parla dei rischi reali che si corrono nei bagni pubblici.
Bagni pubblici, i rischi che si corrono: ecco tutti i consigli
Il primo dettaglio da valutare è quello dello sciacquone. Un rischio importante e che si collega anche alla persona entrata prima di noi. Questo perché, l’attivazione del dispositivo solleva una importante quantità di aerosol che potrebbero essere carichi di virus. Secondo uno studio, si è rilevato che i normali wc producono nel giro di pochi secondi una specie di nuvola alta un metro. Questa può rimanere in sospensione per un’ora prima di depositarsi. Il consiglio, come sottolineato da Focus, è quello di tirare lo sciacquone ma con coperchio chiuso così da evitare la contaminazione dell’ambiente.
Il secondo rischio a cui molti pensano è il sedersi sul water. Ad onor del vero, però, la possibilità di contrarre una malattia è molto bassa. Ci potrebbero essere delle infezioni cutanee che potrebbero impensierire. Anche in questo caso, però, il rischio è decisamente basso. Il consiglio è quello di allenare i muscoli è cercare di trovare un equilibrio così da non sedersi. Importante anche avere una ottima “mira”. A questo proposito, per le donne sono stati prodotti degli “imbuti” che permettono di fare la pipì in piedi.
Il terzo punto riguarda l’utilizzo dello smartphone. In certi casi, meglio non considerarlo così da evitare qualunque forma di contaminazione. Meglio tenere il dispositivo nella borsa che non va mai sul pavimento. Ecco, il pavimento si può considerare una zona con tantissimi batteri.
Attenzione, il bagno non è l’unico pericolo
I bagni pubblici, però, non sono l’unico luogo a cui prestare attenzione. Una volta usciti, infatti, bisogna stare attenti anche ad un altro aspetto. Secondo una ricerca, come sottolinea Focus, il menù del ristorante può rappresentare un serio rischio. I menù plastificati secondo la ricerca possono ospitare anche 185 mila batteri.
Se, poi, ordinate una bibita con ghiaccio sappiate che, come dimostrato dall’Università di Palermo, ci sono ben 31 mila batteri che vivono nei cubetti. Questo è lo stafilococco mrsa che troviamo, ad esempio, sui pulsanti degli ascensori oppure sulle tastiere dei bancomat. Il consiglio è quello di lavarsi le mani prima e dopo il pasto. in caso di mancanza di materiale va bene anche un gel apposito.