Confezione di acqua minerale in plastica: sapete che cosa ci sta dentro?

Confezione di acqua minerale chi di voi non ne ha nemmeno una nella propria casa? Eppure forse non tutti sanno che cosa davvero contiene al suo interno: scopriamolo.

Sicuramente l’argomento interesserà la maggior parte delle persone visto che è quasi impossibile non trovare all’interno di una casa almeno una confezione di acqua nelle bottiglie di plastica, nonostante si stia cercando di diminuire sempre di più l’uso delle stesse per la salvaguardia dell’ambiente, argomento davvero molto caro a tutti. Ad ogni modo, proprio di recente ha condurre quella che sembra essere a tutti gli effetti una analisi approfondita, è stato il sito Altroconsumo.

Prendendo ad esame una serie di campioni proprio dell’acqua che siamo abituati a bere tutti i giorni, si sono scoperte delle cose che forse prima di adesso nessuno sapeva e che riguardano proprio il contenuto stesso.

Entriamo quindi nel vivo della questione e cerchiamo di capire a che cosa hanno portato questo tipo di studi considerando il fatto che di acque minerali sul mercato ne esistono davvero tantissime.

Confezione di acqua minerale, ecco come poter scegliere quella giusta

Confezione di acqua minerale sembra davvero essere un argomento molto importante per tutti considerando il grande consumo che tutte le persone fanno, partiamo dal presupposto che ne esistano nel mercato di diversi tipi che si contraddistinguono per contenuto di minerali, di sodio, di residuo fisso, di nitrati e di Ph variabile.

In generale come riporta il sito Altroconsumo chi le compra sceglie una marca piuttosto che l’altra non solo per il gusto ma anche per le proprietà che ha al suo interno, come ad esempio il fatto che alcune possano aiutare per la diuresi o altre che sono invece più per chi ha bisogno di una dieta povera di sodio

Ad ogni modo dalle analisi portate avanti si è cercato di valutare la presenza dei minerali che la vanno a comporre e l’eventuale presenza anche di sostanze contaminanti: “Composti indicatori di trattamenti di disinfezione non consentiti dalla legge e sostanze che possono, invece, derivare dalla bottiglia” questo riporta la nota del sito in questione che ha appunto analizzato i campione per vedere se ci potevano stare tracce di Alluminio, Nichel, Arsenico e Manganese, tutte cose che se assunte in grandi quantità possono essere nocive per la salute.

In conclusione però la maggior parte delle marche analizzate hanno superato i test e questo fa capire come  in Italia le aziende lavorino sempre nel rispetto delle normative di sicurezza. 6 di queste sono state classificate “ottime”, 24 “buone”, 5 di qualità “media” e solamente una è risultata di scarsa qualità. La migliore sembra essere proprio l’acqua Rocchetta Naturale, mentre la peggiore è risultata l’Acqua Fiuggi Naturale.

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