Caldaie, stop a breve: l’alternativa è un incentivo che fa risparmiare in bolletta

Il tema caldaie è sempre più caldo. La decisione della commissione europea porterà a non poterle acquistare. In alternativa un bonus decisamente importante.

Con la guerra in corso tra Russia e Ucraina, il tema del gas si è fatto sempre più impellente. Tale scenario ha portato la Commissione Europea ad interrogarsi su nuovi metodi per non essere più dipendenti dal gas russo. Una delle decisioni messe nel piano RePowerUE è stata quella di dire stop alle caldaie a gas. A tal proposito, molti si interrogano sulle alternativa dato che l’apparecchio è ancora molto usato.

Caldaie e alternative
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Il piano messo in atto dalla Commissione Europea si lega alla volontà di staccarsi dalla dipendenza dei combustibili fossili russi. Ma non solo questo. Perché c’è la voglio di permettere una transazione ecologica davvero adeguata in tutti i paesi europei. Situazione che spinge a guardare oltre il semplice tema delle caldaie a gas.

Intanto, la decisione europea pare già presa. A tal punto che ci sarebbe anche la data in cui ci sarà lo stop alle caldaie. Data in cui si dovrà inevitabilmente dire addio a tale apparecchio. Come detto, però, questo tipo di caldaie è ancora molto usato e tanti ragionano sulle alternative. Tutti aspetti che permetterebbero di risparmiare in bolletta.

Caldaie a gas, è addio: le soluzioni per adeguarsi al cambiamento

Il percorso che ci porterà a dire addio a tale apparecchi è, di fatto, già iniziato. A piccoli passi si arriverà alla data che segnerà, in qualche modo, qualcosa di storico. Un vero e proprio solco rispetto al passato. I limiti saranno sempre più rigidi e porteranno ad un declassamento delle caldaie in riferimento alle prestazioni energetiche. Le etichette, infatti, saranno modificate tra il 2025 e il 2026.

Già dal 2025, in Germania, ci sarà l’assoluto divieto per l’installazione dell’apparecchio. Questo vorrà dire che non sarà possibile acquistarlo. Sulla spinta del cambiamento e dell’energia rinnovabile, l’alternativa che si paleserà da qui a qualche anno è rappresentata dai pannelli solari. Proprio sui pannelli solari ci sarebbe un bonus per riceverli completamente gratis. Tale strumento, citato anche nel piano RePowerEU, non permetterà solo di dare respiro alla Terra ma anche alle nostre finanze con un risparmio in bolletta davvero importante.

Nel frattempo, però, un’altra alternativa sarebbe la pompa di calore. Anche questa permetterebbe di abbassare i consumi dell’energia. Qui, il calore verrebbe prelevato da fonti naturali come aria e acqua. Nella sua produzione, infatti, non ci sarebbe nessun combustibile fossile. Fattori che portano ad abbassare i consumi rispetto alle caldaie a gas. Si pensi che, con l’utilizzo di pompe di calore, la stima della riduzione sarebbe circa il 50%. Insomma, l’Europa è sempre più convinta di aver intrapreso la strada giusta. Vedremo, dunque, quando si verificheranno questi cambiamenti e quale saranno le conseguenze sulla nostra vita.

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