Legge 104, per te 105 euro in più al mese: ma occhio alla scadenza

Importanti novità per quel che riguarda la Legge 104. Novità che però, come molto spesso accade, hanno una scadenza: i dettagli.

La legge 104 è senza alcun dubbio una delle leggi più importanti per quel che riguarda il nostro organigramma, panorama e sistema legislativo. Infatti è questa a riconoscere, in casi di gravi disabilità, il diritto a ricevere una prestazione economica, un supporto e un aiuto dallo Stato. Questo in realtà non è altro che quello che viene chiamato assegno di invalidità. Tale viene erogato per riconosciuta riduzione della capacità lavorativa superiore al 67% e in presenza di almeno 5 anni di contributi versati di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni. Sono però in arrivo delle novità molto importanti. Ma di che cosa si tratta e in che cosa consistono?

Different Euro banknotes from 5 to 500 Euro

I titolari della 104 avranno delle agevolazioni dal punto di vista fiscale. Agevolazioni per cui è però prevista una scadenza. Si vanno a erogare, entrando maggiormente nello specifico e nel dettaglio, sconti, esenzioni sulle tasse e trattamenti economici di vario tipo e natura. Ma chi potrà usufruirne e fino a quando? Giusto entrare nel dettaglio e rispondere a questa domanda per soddisfare molteplici curiosità e chiarire più di qualche dubbio.

Legge 104, arrivano importanti agevolazioni: i dettagli

Innanzitutto va detto che la domanda per poter ottenere questi sgravi va presentata entro il 30 di giugno. Sarà così possibile ottenere 105 euro in più al mese con arretrati. Ma chi ne ha diritto? Per rispondere occorre ricordare che dal 1° marzo 2022 ha fatto ufficialmente il suo debutto l’assegno unico universale per i figli, destinato alle famiglie con figli aventi un’età compresa tra i sette mesi della gestazione fino ai 21 anni di età, se questi restano a carico dei genitori. L’importo varia a seconda dell’ISEE.

Legando questa misura alla Legge 104, in caso di figlio con disabilità grave si ha diritto a una maggiorazione. A spiegarlo nel dettaglio è il  Decreto legislativo n.230/2021.  “Per ciascun figlio con disabilità minorenne è prevista una maggiorazione, sulla base della condizione di disabilità come definita ai fini ISEE, degli importi individuati ai sensi dei commi 1 e 3 pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media. Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età è prevista una maggiorazione dell’importo, individuato ai sensi del comma 2, pari a 80 euro mensili“. Ovviamente, anche in questo caso, molto finisce per legarsi all’ISEE. La misura è però di quelle importanti e consente, sempre entro il 30 giugno, di recuperare tutti gli arretrati.

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