La fine del mondo è vicina? L’indizio che ha gettato tutti nel panico

Aveva promesso che lo avrebbe fatto solo ed esclusivamente in caso ci fosse stata la fine del mondo. Il gesto ha fatto scalpore, facendo discutere in tutto il mondo. Ecco che cosa è successo. 

Julian Lennon ha eseguito a sorpresa Imagine, la celebre ed iconica canzone che suo padre John Lennon ha reso immortale. Lo ha fatto durante un evento di beneficenza per i rifugiati ucraini colpiti dall’invasione russa. L’evento ha lasciato tutti a bocca aperta, soprattutto dopo la promessa che l’uomo aveva fatto. Tanto che adesso in molti si chiedono: è la fine del mondo? 

fine del mondo
fonte foto: AdobeStock

Ci sono momenti in cui è impossibile rimanere in silenzio e farsi da parte. Questo è quello che avrà pensato Julian Lennon, il figlio maggiore di uno dei più grandi artisti che la storia della musica internazionale abbia mai visto. L’uomo si era ripromesso che non avrebbe mai cantato pubblicamente Imagine, uno dei brani più belli che siano stati mai scritti, un inno di pace che unisce tutti i popoli.

Avrebbe intonato la canzone solo in un unico caso: la fine del mondo. È proprio questa promessa non mantenuta, si spera, che ha fatto notizia. Oltre ovviamente che un Lennon è tornato a cantare il brano. Il 58enne lo ha eseguito in un recente evento di beneficenza dove erano presenti molti altri artisti. Una performance dedicata al popolo ucraino e a tutti i profughi che stanno scappando d’ala guerra in Ucraina che sta concentrando l’attenzione mediatica dal 24 febbraio 2022. 

Julian Lennon canta Imagine: la fine del mondo è vicina?

La scelta di cantare un brano destinato a farlo solo in caso di un’imminente fine del mondo ha lasciato tutti sconcertanti, soprattutto intimoriti dal fatto che Julian potesse pensare che la fine del mondo fosse imminente. Ma pare che non è così. Il cantautore ha spiegato il motivo della scelta di cantare il brano del padre ed ex membro dei Beatles. Ha confermato che ha sempre creduto che avrebbe cantato la traccia solo se ci fosse stata una “fine del mondo”. 

Ha anche sottolineato che la canzone riguardava il “desiderio collettivo di pace in tutto il mondo” e i suoi testi trasportano gli ascoltatori in un luogo in cui prevalgono “amore e solidarietà”. Voleva che la canzone riflettesse la “luce alla fine del tunnel” e significasse speranza. È proprio per questo profondo messaggio che l’artista ha deciso di esibirsi sulle note di Imagine, sperando di portare speranza al popolo ucraino che in questi giorni sta lottando per difendere la propria terra dall’invasione russa.

Julian Lennon ha anche esortato i leader mondiali che “credono nel sentimento di Imagine” a essere solidali con tutti i rifugiati che stanno scappando. L’artista ha cantato magnificamente il brano di successo di suo padre mentre sedeva in mezzo alle candele, il che ha dato alla sua performance un tocco di magia in più.

Stand up for Ukraine: l’evento benefico

Julian Lennon ha eseguito la celebre canzone per un evento benefico. Ha poi condiviso la canzone sul suo account social mentre parlava e discuteva anche della guerra in corso nell’Europa dell’Est che ha definito una “tragedia inimmaginabile”. Questa performance ha avuto luogo all’evento “Stand Up For Ukraine”, che ha visto all’opera anche altri grandi artisti internazionali tra cui Elton John, Billie Eilish e Madonna.

La line-up all’evento “Stand Up For Ukraine” comprendeva anche gli U2, Chris Rock, Demi Lovato, Jonas Brothers, Katy Perry, Green Day, Hugh Jackman e molti altri. Billie Eilish, esattamente come Lennon, ha sollecitato i leader mondiali ad aiutare i milioni di persone sfollate in tutto il mondo a causa della guerra. Ha detto che la sua performance era “in onore del popolo ucraino” mentre cantava la sua canzone Your Power.

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