Polizza RC auto, come risparmiare? Quattro consigli utili

La polizza RC auto è davvero fondamentale. Non si può farne a meno anche se ha costi non indifferenti. Ecco alcuni consigli su come risparmiare.

L’auto ha sempre più costi, in questo caso dei costi che sono davvero necessari. La polizza RC auto è uno strumento diverso dal bollo auto. Questa ha costi decisamente più importanti perché riguarda la responsabilità civile obbligatoria. Insomma, si parla di copertura dei danni che un veicolo causa a terzi. Solo così l’auto può circolare liberamente. Senza questa assicurazione non si può circolare e le conseguenze sono salatissime.

Polizza RC auto
Fonte AdobeStock

Da come sappiamo, in Italia, la polizza RC auto è davvero costosa. Questo perché, per buona parte, ci si affida al meccanismo dei bonus e dei malus che fanno parte delle assicurazioni. Proprio per questo motivo, i guidatori fanno di tutto per avere una polizza che non incida eccessivamente sulle finanze.

Come detto in precedenza, la polizza RC auto è diversa dal bollo auto. Su questo secondo strumento, bisogna fare attenzione alle scadenze dato che ci possono multe salatissime. Mentre non fare una polizza RC auto è ben più grave. A supporto dei guidatori, però, ci sono varie strade che permettono di abbassare il premio. Andiamo a vederli insieme.

Polizza RC auto, ecco come risparmiare: si può usare anche il mercato libero

Anche in questo caso, le famiglie cercano di far pesare meno una polizza che è praticamente obbligatoria. Una delle strade maggiormente percorse è quella della consultazione online. Ci sono tanti siti che permettono polizze decisamente più vantaggiose rispetto alle agenzie assicurative. Ricordiamo, però, che dobbiamo stare attenti a truffe e false assicurazioni. In rete girano tante tariffe e molto vantaggiose con la possibilità di personalizzare il tutto. La libertà, in questo caso, permette di avere una differenza di premio tra la rete e le strutture tradizionali.

Un altro utile consiglio è quello di leggere attentamente il contratto. Sappiamo che più paga il cliente e più la compagnia guadagna. Possiamo dire che siamo in presenza del classico gioco delle parti. Il risparmio, però, passa da una lettura attenta. Questo perché non è insolito che le compagnie propongano delle coperture aggiuntive. L’agenzia, quindi, propone un risparmio sulla polizza ma, alla fine, il premio non fa altro che salire. Anche se c’è una nuova copertura.

La terza strada da seguire è quella di inserire nella polizza solo quello che serve. Bisogna stare attenti a cosa si inserisce. Senza avere dei doppioni che porterebbero solo a pagare di più. Ad esempio, evitare la garanzia assistenza stradale se tale servizio è già dato da altri enti come la tessera socio ACI.

L’ultimo consiglio è la polizza famiglia. Qui si ha la possibilità di collegare, alla polizza della prima auto, più veicoli dello stesso nucleo familiare. Così da ancorarsi alla classe di merito del veicolo principale. Questo, però, può essere fatto alla prima della scadenza annuale indipendentemente da quanti anni il mezzo sia assicurato.

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