Pensioni più ricche, cosa cambia nel 2022: aumenti e importi per fasce

Come cambiano gli importi mensili delle pensioni nel 2022? Gli aumenti e le cifre a seconda delle soglie, ecco di che cosa si tratta

Pensioni più ricche, cosa cambia nel 2022: aumenti e importi per fasce
calcolatrice (fonte foto: Pixabay)

Quando si affrontano temi e discorsi inerenti l’economia, comprensibilmente l’attenzione di molti si accende e grande è l’interesse in merito a dettagli, particolari e cambiamenti, proprio come nel caso delle pensioni che, come riporta IlGiornale.it, saranno più ricche nel 2022: ma cosa cambia e quali sono gli importi a seconda delle fasce? I dettagli al riguardo.

La pensione sarà più ricca, a partire dal 2022, in virtù della rivalutazione degli assegni e della revisione dell’Irpef, a spiegarlo è IlGiornale.it nel proprio approfondimento che, in merito, menziona il decreto Mef 17 novembre 2021 che è stato di recente pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Al tal riguardo, si parla di un aumento lordo pari a 1,7%, reso possibile in virtù dei “tagli” e dell’adeguamento del trattamento pensionistico dello scorso anno, paragonato al 2020.

A disporre dell’adeguamento, si legge, saranno oltre ventidue milioni di italiani, e gli importi cambieranno a seconda della fascia di reddito di reperimento dei pensionati stessi. Per quel che riguarda invece il 2023, si legge che sarà applicato il valore definitivo, il quale potrà essere il medesimo, superiore o inferiore con relativo conguaglio a favore o a sfavore della categoria in questione.

Pensioni, aumenti nel 2022? Importi e cosa c’è da sapere

Tematica dunque sempre di grande interesse, quella relativa alle pensioni, oggetto di un approfondimento, come detto, de IlGiornale, che cita ItaliaOggi in merito al ritorno del sistema a scaglioni (ex legge 288/2000) che, si legge, andrà a vantaggiato dei pensionati poiché le decurtazioni sul tasso di rivalutazione saranno applicate solo sulle quote di assegno che andranno oltre determinate soglie.

Nel caso di pensioni fino a 4 volte il minimo, ovvero fino a 2.062 euro, l’incremento sarà dell’1,7%, tra 4 e 5 volte il minimiamo, 2.062 e 2.577, vi sarà il 90% dell’1,7%; oltre 5 volte il minimo, oltre i 2.578, il 70% dell’1,17%.

Andando nella sostanza, si legge su IlGiornale.it, l’aumento lordo per una pensione di 2 mila euro lordi al mese sarà pari ad euro 34; di 42 euro per quelle di 2 mila e 500 lordi.

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Inoltre, IlGiornale.it cita il Sole24ore, in merito all’adeguamento che toccherà anche il valore del trattamento minimo di pensione. Il passaggio sarebbe da 515,58 euro al mese di oggi a 525,34. Ad aumentare anche l’assegno sociale, da 460,28 a  468,10.

Ad ogni modo ed a prescindere da tutto, è opportuno ed importante approfondire la quesitone confrontandosi con gli esperti del settore e gli specialisti, al fine di comprendere maggiori dettagli tanto in generale quanto nel particolare della propria situazione, chiarire ogni dubbio e ricevere eventuali delucidazioni.

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