È sempre più in aumento la percentuale di bambini con gli smartphone. Il digitale, però, rappresenta molti pericoli. Ecco come evitarli.
L’era digitale è entrata a gamba testa nella vita di ognuno di noi. Quotidianamente abbiamo a che fare con i dispositivi elettronici. Gli smartphone sono praticamente sempre usati. Ma, nell’ultimo periodo, si sta avendo un aumento dei bambini che li usano. Cosa che non fa stare tranquilli i genitori.
Sappiamo che la virtualità celi dei pericoli sia per gli adulti che, soprattutto, per i bambini. Si pensi che, da uno studio condotto da Qustodio 2020 con Common Sense Media, il 19% dei bambini di 8 anni ha già in mano uno smartphone. La percentuale sale coi dodicenni e si arriva al 69%. Ulteriore aumento con i diciottenni, qui si tocca il 91%.
Inevitabile, dunque, che i genitori siano molto preoccupati. I rischi sono tanti e tutti seri. Uno su tutti i predatori online. I dati riportano che il 50% dei casi riguardano bambini con un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Altro problema p la dipendenza per poi arrivare al cyber-bullismo. Come riportato dal sito punto-informatico, il 33% ha ammesso di aver subito bullismo almeno una volta. Andiamo a vedere come proteggere i più piccoli e quali altri problemi possono sorgere.
I problemi non sono finiti con quelli citati. Bisogna considerare che un bambino piccolo può avere anche un crollo della salute mentale. I casi di depressione è aumentata del 58% dal 2010. Anche il problema del sonno è da considerare. Oltre ad una scarsa prestazione scolastica per chi sta oltre più di 2 ore davanti allo smartphone. Insomma, problemi individuali e reali ma anche virtuali. Una situazione di difficile gestione.
Per sapere come proteggere i più piccoli, ci viene in aiuto proprio Qustodio. Innanzitutto ci sono dei filtri che permettono di bloccare siti, applicazioni e giochi non idonei a quella età. Ci sono, poi, anche la possibilità di monitorare ogni loro mossa in tempo reale. A questa si aggiunge anche il poter controllare la posizione su una mappa digitale.
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L’applicazione di Qustodio, dunque, ha tante funzionalità che possono aiutare i genitori. Ed è possibile sottoscrivere un abbonamento. Come riportato da punto-informatico, quello più economico tra i piani ha un prezzo di 3,58 euro al mese. Con la possibilità di gestire un massimo di 5 dispositivi.
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