Fisco, occhio al bonifico al figlio: potrebbe avere delle conseguenze gravi

Fare un bonifico non è sempre semplice, ci possono essere delle piccole trappole che portano al Fisco. Vediamo come fare per evitarle.

Fisco, bonifico (AdobeStock)
Fisco, bonifico (AdobeStock)

Sempre più persone trovano complicato fare un bonifico. L’inserimento dei dati è molto ostico, soprattutto la parte dell’IBAN con tante cifre. Naturalmente si deve fare tutto a regola d’arte per evitare inconvenienti con il Fisco. Come sappiamo, i controlli ci sono sempre. La lotta all’evasione è sempre un argomento molto caldo.

Uno dei bonifici più frequenti sono quelli dei genitori ai figli. Le motivazioni sono varie. Vanno dall’università fino ad altre spese. Come possiamo immaginare, l’aiuto dei genitori verso i figli non può mai mancare. A maggior ragione, il supporto non può frenare davanti alla stucchevole burocrazia italiana. Ma, visto che questa burocrazia esiste, bisogna stare attenti.

Qualsiasi passaggio di denaro deve essere fatto attentamente. Qualsiasi dettaglio mancante può portare delle pesanti rogne. Andiamo a vedere nello specifico cosa non dimenticare mai in un bonifico da padre al figlio.

Attenti a questo dettaglio: il Fisco potrebbe intervenire

I motivi per passare dei soldi ai figli possono essere vari. Al di là della motivazione, questo passaggio può attirare l’interesse del Fisco. Naturalmente, l’azione del Fisco è quella di supervisionare. In qualsiasi momento potrebbe esserci traccia di evasione fiscale. Non a caso, su quest’ultima, la battaglia è molto dura e complessa. Quindi, per evitare problemi bisogna inserire la causale. Attenti anche a piccoli ma frequenti versamenti. Queste situazioni potrebbero far scattare i controlli.

La commissione Tributaria del Piemonte, sentenza 773 depositata il 6 ottobre, parla chiaro. Ecco, come riportato da Conto Corrente Online, cosa si dice in merito: “Passaggi di denaro, fatti con il bonifico dal padre al figlio devono essere giustificati, nel caso contrario si presume che quella somma sia un reddito del figlio, che come tale deve essere tassato. Per il quale devono essere applicate le sanzioni e chiesti gli interessi previsti per legge in caso di evasione fiscale”.

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In caso di problemi, i soggetti avrebbero tutto il tempo per difendersi. Importante sapere, come riportato dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, che ogni bonifico ricevuto sul conto corrente rappresenta un reddito imponibile. A meno che non sia dimostrato il contrario. Quindi, per evitare problemi qualche minuto in più di attenzione così da stare tranquilli.

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