Che cos’è il single day? Ecco perché è bene fare shopping l’11 novembre

Ci sono varie tradizioni che si legano allo shopping. Una di queste è il single day. Ma da dove parte questa usanza e soprattutto cos’è?

Ci avviciniamo sempre di più al Black Friday e al Cyber Friday. Occasioni per i consumatori per acquistare molti prodotti a prezzi davvero scontati. Proprio per questo, più ci si avvicina e più l’attesa sale. Ma tra le tante tradizioni collegate allo shopping, c’è anche il single day.

Questa ricorrenza ha dietro una genesi davvero interessante. Tutto parte dalla Cine. Nella zona asiatica è davvero molto popolare. Soprattutto, questa, da importanza all’essere single. E la data non è casuale. Infatti cade proprio l’11 novembre (11/11) perché il numero 1 rappresenta l’individuo come solitario.

Possiamo definire questa ricorrenza come una sorta di contrapposizione a quella di San Valentino. Una curiosità simpatica è che in Cina, l’11 novembre è diventato un giorno per sposarsi. Si pensi che nel 2011, a Pechino, ci sono stati ben 4000 matrimonio rispetto alla media annua di 700. Vediamo ora come è esplosa e come è arrivata in Italia.

Single Day: come è arrivato in Italia?

Il raggiungimento del “successo” di questa ricorrenza lo si deve ritrovare nel 2009. In quella occasione, il colosso dell’e-commerce Alibaba ha trasformato la giornata in una da dedicare allo shopping. Da quel momento, tutte le persone single cinesi hanno iniziato ad acquistare per se stessi o per gli amici.

In Italia, questa particolare ricorrenza, è arrivato grazie al boom di Alibaba. Come ben sappiamo, ci sono stati vari e-commerce cinesi che hanno spopolato in Europa e in Italia. Proprio l’iniziativa di Alibaba, ha portato molte altre aziende ad applicare la stessa ricorrenza. Da quel momento tutte le aziende più note, l’11 novembre applicano il single day.

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Il Single Day, anno dopo anno, ha sempre preso più piede. Una ricorrenza con una storia davvero particolare e simpatica. Conoscere la storia di determinate tradizioni porta anche una maggiore consapevolezza. Questa permette di avere ben inquadrata la ricorrenza. Così da decidere se reputarla importante o considerare, l’11 novembre, un giorno come un altro.