Clima, aggiornato l’orologio sulla fine del mondo: che cos’è il Climate Clock

L’attenzione al clima e i cambiamenti climatici è molto alta: cos’è il Climate clock e cosa significa che è stato aggiornato l’orologio sulla fine del mondo? 

Clima, occhio al Climate Clock: aggiornato l'orologio sulla fine del mondo
Terra (fonte foto: cocoparisienne from Pixabay)

Un tema di interesse per tutti su cui vi è grande attenzione a livello planetario, quello inerente al clima e ai cambiamenti climatici: in molti potrebbero chiedersi cos’è il Climate Clock e cosa vuol dire che è stato aggiornato l’orologio sulla fine del mondo. Ecco i dettagli al riguardo, di cosa si tratta.

Un argomento importante su cui si continua a discutere, l’attenzione posta dai più giovani e gli occhi puntati sulle decisioni dei grandi del mondo per provare a rispondere alle esigenze e a quella che viene definita da più parti come emergenza climatica.

Tra le iniziative per sensibilizzare sul punto vi è anche quella del Climate Clock, ovvero l’orologio che indica il tempo restante prima che venga superata la temperatura del pianeta fissata dagli scienziati, spiegano funweek.it e il messaggero.it.

L’orologio in questione, si legge, è stato pubblicato online nel 2015, e quest’ultimo è periodicamente aggiornato in relazione agli studi sul clima. Il 4 novembre infatti è avvenuto un nuovo aggiornamento, in base proprio a nuovi studi tra cil il Sixth Assestment Report delle Nazioni Unite.

Clima e cambiamenti climatici: dov’è il climate clock in Italia?

È un tema centrale non soltanto in Italia, quello relativo al clima, al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici, che è posto all’attenzione dei grandi del mondo e di tutti coloro che sostengono non vi sia più tempo da perdere e che in tale direzione spingono per sensibilizzare sul tema.

Come si legge da funweek.it e da il messaggero.it,  le info riportate dall’orologio destano grande preoccupazioni, poiché vi è un aumento di +1,237 gradi se mette in confronto la temperatura in relazione all’epoca preindustriale.

Si legge inoltre che, stando ai dati e ai contatori aggiornati, un momento fondamentale potrebbe riguardare all’incirca il 20 aprile del 2032, in sostanza dieci anni o poco più da oggi, quando dovrebbe essere superata la soglia di 1,5 gradi, con tutte conseguenze drammatiche e disastrose ad essa legata per gli ecosistemi e a livello mondiale.

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Come è presente anche in altre città, anche a Roma ha fatto la sua comparsa il Climate Clock, l’orologio che è stato installato proprio per sensibilizzare sul tema, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente. Nello specifico è ubicato, si legge su funweek.it, in Via Cristoforo Colombo e indica, si legge ancora, il tempo restante in merito alla sconfitta del riscaldamento globale. Tale tempo sarebbe di 6 anni e 7 mesi.

Una sfida il cui esito dipenderà dalle scelte che saranno prese e il cui fine sarà quello di frenare l’aumento della temperatura media del pianeta. Lo stesso orologio indica anche la percentuale dell’energia prodotta dalle fonti rinnovabili a livello planetario.

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