Bollo auto, cosa accadrà in ben 18 Regioni: incredibile ma vero

E’ il sogno di ogni automobilista: non pagare più il bollo auto. Impossibile che si realizzi? Non è detto che qualcosa di molto vicino a questo “desiderio recondito” non si possa realizzare da qui a breve tempo.

Bollo auto
Bollo auto

Lo sapevate che intanto c’è una categoria di automobilisti che non paga il bollo auto, e che certo non deve rimanere in attesa del “sogno impossibile o quasi” di veder comparire nuove leggi all’orizzonte?

I possessori di mezzi la cui data di prima immatricolazione risale ad oltre 30 anni fa non sono tenuti a pagare il bollo, come stabilito dalla L. 342/2000. In essa si fa riferimento non solo ad automobili bensì anche a ciclomotori con le medesime caratteristiche, sempre che non siano utilizzati per scopi professionali.

E allora, direte voi, dove sta la notizia? Il fatto sorprendente è che il bollo auto potrebbe diventare gratuito anche per moltissimi altri cittadini italiani, addirittura per i primi cinque anni dall’immatricolazione per alcune categorie di automobilisti.

Bollo auto: e se si realizzasse il sogno di non pagarlo?

“Potrebbe”, il condizionale è d’obbligo, perché trattandosi di una tassa regionale e non nazionale non è detto che tutte decidano di far propria questa soluzione.

Ricordiamo che la tassa automobilistica è quella che si paga per il possesso del veicolo ed è di competenza regionale.

Non vale lo stesso discorso per il superbollo che invece viene versato direttamente nelle casse dello Stato.

A oggi, però, sono 18 su 20 le Regioni che hanno deciso di adottare questa esenzione nei confronti di coloro che acquisteranno macchine elettriche. Avete capito bene, tutte tranne Lombardia e Piemonte. Quest’ultime due non sono comprese non perché non abbiano interesse a limitare l’impatto che le automobili non elettriche possono avere sull’ambiente ma perché sono già molto più avanti delle altre 18 Regioni.

Bollo auto: cosa potrebbe accadere con le auto elettriche

Le auto elettriche in Italia godono di diverse agevolazioni compresa un’agevolazione anche sul bollo auto, la tassa di possesso regionale sull’automobile (molto costosa in Italia).

L’auto elettrica gode infatti dell’esenzione completa dal pagamento bollo auto ma vediamo in quali regioni e per quanto tempo.

Ricordiamo che il bollo auto è la tassa automobilistica gestita (e incassata) dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento con eccezione delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali il bollo auto si paga direttamente all’Agenzia delle Entrate.

La categoria di beneficiari, come detto, riguarda esclusivamente gli automobilisti che possiedono veicoli elettrici.

Si tratta di una mossa realizzata per incentivare l’acquisto di veicoli a basso consumo e impatto ambientale apparentemente limitato. Un’esenzione che va ad aggiungersi ad altre già esistenti per alcune categorie come i disabili.

La politica “green” del Governo

Concretamente, qualora si possedesse un veicolo immatricolato a ottobre 2021, il bollo auto sarà gratuito fino al 2026.

Solo a partire da questa data si comincerà a pagare la tassa automobilistica anche se comunque, nel caso in cui si possieda una macchina elettrica, si avrà la possibilità di usufruire di notevoli decurtazioni.

Le riduzioni potranno arrivare fino al 75%. Come riportano alcuni siti specializzati, qualora si dovesse pagare un bollo da 300 euro, il totale da versare non supererà i 75.

Le uniche due Regioni che non hanno adottato questa misura sono il Piemonte e la Lombardia. Non perché, come già detto, non puntino sulla transazione green come tutte le altre Regioni italiane ma perché in queste zone il bollo auto per i veicoli elettrici è già gratis e non per 5 anni ma per sempre.

Tirando le somme sono solo due le regioni che non permettono di risparmiare sul bollo auto per i prossimi cinque anni. Le pecore nere sono Piemonte e Lombardia, dove, però, la tassa automobilistica sarà gratuita per sempre. Ovviamente, nel momento in cui si decida di immatricolare una nuova vettura elettrica. Nelle altre regioni, invece, il bollo auto non si paga per i primi cinque anni, dopo si potrà beneficiare di uno sconto pari al 75% (nel caso in cui si debba pagare 250 euro, l’importo sarà ridotto a 62,50 euro).

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In estrema sintesi le regioni dove lo il bollo auto sarà gratuito per cinque anni sono (in ordine cronologico):

Abruzzo;
Basilicata;
Campania;
Calabria;
Emilia Romagna;
Friuli Venezia Giulia;
Lazio;
Liguria;
Marche;
Molise;
Puglia;
Sardegna;
Sicilia;
Toscana;
Trentino Alto Adige;
Umbria;
Valle d’Aosta;
Veneto.

Ricordiamo anche che l’unico modo per pagare il bollo auto senza commissioni è usare il servizio BolloNet ACI. Considera però che il servizio è attivo solo in alcune regioni ed è gratuito solo per i soci ACI, altrimenti è anch’esso a pagamento. In compenso, esistono diversi modi per pagare il bollo auto.

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