L’Eredità, ecco come vengono pagati davvero i vincitori

Che modalità di pagamento è prevista per i concorrenti vincitori del noto game show di Rai1 L’Eredità? Scopriamo insieme tutte le informazioni a riguardo.

La trasmissione televisiva L’Eredità è un noto game show che fa parte dei palinsesti della RAI ormai da tantissimi anni.

Tale programma, ha sempre intrattenuto positivamente il pubblico, anche perché ha saputo rinnovarsi nel tempo.

Per la prima volta è andato in onda nel 2002, e alla conduzione di sono alternati molti personaggi del mondo dello spettacolo come Amadeus, Fabrizio Frizzi e Carlo Conti.

Diversi sono i concorrenti vincitori che sono riusciti a raggiungere il montepremi del programma.

Ma qual è il metodo di pagamento con cui questi ricevono la somma vinta? E con tutte le informazioni

L’Eredità, come vengono pagati i concorrenti

Tra le tante curiosità che ruotano attorno alla trasmissione televisiva L’Eredità, game show tra i più famosi della televisione italiana, una riguarda i concorrenti.

In particolare molti telespettatori si domandano quali siano i metodi di pagamento con cui i vincitori ricevono la somma che gli spetta di diritto.

Intanto dal 27 settembre è finalmente ritornata in tv una nuova edizione della trasmissione, che vede all’interno numerosi cambiamenti.

Tra questi vi è anche l’introduzione di una nuova professoressa, Samira Lui che si aggiunge a un volto già noto e cioè Ginevra Pisani.

Ricordiamo infatti che quest’ultima faceva già parte del programma e inoltre quest’estate ha affiancato Insinna alla conduzione della trasmissione televisiva Il pranzo è servito.

Tutti i vincitori, come è previsto per moltissimi altri quiz televisivi ricevono, per chi non lo sapesse, un pagamento in gettoni d’oro.

Si tratta in effetti di veri e propri gettoni che hanno un peso che può variare molto e in cui viene stampato generalmente il logo dell’azienda che li deve commissionare.

L’IVA sul montepremi

Il loro valore corrisponde molto generalmente a alla cifra che vediamo nel montepremi, ma a questa bisogna apporre comunque l’IVA al 22%.

Inoltre bisogna anche specificare che i vincitori ottengono questi gettoni d’oro entro sei mesi dalla loro vittoria nel programma, ma questo tempo può anche variare e slittare un po’.

Pare che secondo quanto letto su Quifinanza i concorrenti vincitori dovrebbero poi essere contattati dal banco dei metalli per dare tutte le varie informazioni relative alla vincita.

Solo a quel punto il concorrente può successivamente decidere se rivenderli al banco in questione, e ricevere dunque la stessa cifra però in denaro.

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Una importante specifica da fare è che il con il cambio avviene una piccola svalutazione e dunque si va a perdere circa il 5%.

È però anche vero che questo tipo di svalutazione pare sia sempre minore rispetto al rivendere alle banche o in gioiellerie i vari gettoni d’oro.