La serata di apertura della 78° Mostra del Cinema di Venezia è appartenuta a Roberto Benigni. L’attore ha ringraziato il Festival, Mattarella e ha fatto un’emozionante dichiarazione d’amore.
La 78. Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia è iniziata ufficialmente con la madrina Serena Rossi che ha dedicato la serata di apertura alle madri afghane costrette a separarsi dai loro figli nel tentativo di salvarli dai talebani.
Jane Campion, la prima regista donna a vincere la Palma d’oro a Cannes, una volta sul palco, ha voluto fare un omaggio a Roberto Benigni. Campion ha affermato che la gioia irrefrenabile di Benigni, che ha paragonato a “una bottiglia di Prosecco che esplode”, era particolarmente necessaria “in questo momento difficile per i registi e per le persone di tutto il mondo“.
Poi è stata la volta di Benigni che è salito sul palco facendo esplodere quella bottiglia di Prosecco. Dopo aver ringraziato Campion con poche parole, il vincitore del Leone d’Oro alla Carriera si è rivolto alla platea ed ha iniziato un discorso che ha emozionato tutti i presenti.
Una volta salito sul palco, Roberto Benigni si è scatenato con una serie di ringraziamenti ininterrotti e senza fiato a tutti. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in sala con la figlia Laura, al quale ha chiesto di rimanere ancora un po’; al direttore artistico del festival Alberto Barbera.
Poi ha ringraziato ogni singolo regista che lo ha ispirato e lo ha aiutato in quello che è diventato il suo lavoro. Benigni ha citato Giuseppe Bertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Jim Jarmusch, Woody Allen, Blake Edwards e molti altri. Una vera e propria performance dal vivo, come solo lui sa fare.
Ma Benigni ha riservato i suoi elogi più dolci, sinceri ed eloquenti a sua moglie, musa e partner artistica di quasi quattro decenni: l’attrice e produttrice Nicoletta Braschi. “Non posso dedicarti questo premio perché questo premio è già tuo”, ha detto Roberto con una voce visibilmente emozionata.
Poi prosegue sottolinenando come la sua carriera sia stata in stretta correlazione con quella di Nicoletta. “Possiamo condividerlo, il premio, io prendo la coda in segno di gioia e il resto è tuo – prosegue Benigni – Le ali sono tue. Se qualcosa che ho fatto è decollato, è grazie a te, al tuo talento di attrice, alla tua femminilità e alla luce che emani”.
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“Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni – ha detto – Se dovessi misurare il tempo, sarebbe con te e senza di te”. Per il pubblico da casa e in platea è stato un momento emozionante, romantico, edificante e divertente. Il festival cinematografico più antico del mondo non avrebbe potuto chiedere un inizio migliore.
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