Cosa pensava Gino Strada sul vaccino, le sue parole

Medico e attivista, ecco cosa ne pensava Gino Strada del vaccino anti Covid-19: fanno male? Ecco il suo parere.

“Gino Strada se n’è andato, un’altra morte non correlata al vaccino eh” polemizza qualcuno su Twitter, seguito a ruota da quanti ritengono che il vaccino anti Covid 19 faccia male. Si tratta ormai di una costante dopo l’annuncio della morte di un personaggio famoso, sopratutto se quest’ultimo si è espresso in maniera positiva nei confronti del vaccino.

Sotto al post dell’Ansa dove si annuncia la scomparsa del fondatore di Emerfgecy c’è chi parla addirittura di una “Ecatombe di personaggi noti” da mettere in relazione con le notizie inerenti malori di vario tipo che hanno colpito negli ultimi mesi.

Cosa correla tutte queste morti? Il vaccino, stando ai detrattori, decisi non solo a non vaccinarsi ma a portare avanti la loro personale crociata nei confronti di quanti scelgono il contrario.

Gino Strada, il vaccino anti Covid-19 fa male?

Medico, filantro e attivista, impegnato a portare le cure sanitarie tra gli ultimi in questi mesi Gino Strada si è speso affinché tutti, anche nelle zone di guerra, potessero avere accesso al vaccino.

“Non ho alcun dubbio sul fatto che i vaccini rappresentino, e hanno rappresentato, un passo avanti nella storia” ha dato ai microfoni del Messaggero, sottolineando come anche medicinali di comune utilizzo, come l’aspirina, abbiano delle controindicazioni.

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“Dire che i vaccini fanno male e che sono pericolosi mi sembra una grossa fesseria” continua nella medesima intervista, sottolineando come si tratti di una cosa davvero semplice da fare.

Ospite su LA7, Gino Strada ha ribadito il suo concetto, affermando che i vaccini nel 95% circa dei casi sono di aiuti e che in un caso su centomila possono esserci dei rischi.

“Io sono per una sanità pubblica” ha affermato Strada, sottolineando come la sanità privata debba fare un percorso suo, senza aiuti dal pubblico. Qui ha ribadito “Ho passato anni dove non ci sono i vaccini, e vi posso dire che è un disastro.” Con Emergency, infatti, Strada si è attivato per portare la sanità nelle zone belliche del mondo, portando la chirurgia direttamente sulle zone di conflitto, dove non solo i vaccini ma anche una semplice medicina, sono spesso un vero miraggio.

 

 

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