La Rai sta cercando un sostituto di Insinna alla conduzione de L’Eredità? Secondo alcune indiscrezioni, pare proprio di sì. Di chi si tratta?
Un programma televisivo tra i più amati e longevi del palinsesto Rai. Ma anche, nomen omen, un’eredità difficile da portare per chi si trova al timone del quiz a premi più fortunato della TV italiana. Flavio Insinna ha preso le redini de l’Eredità da tre stagioni, successive alle fortunatissime edizioni di Fabrizio Frizzi e Carlo Conti.
Secondo molti commentatori televisivi, in accordo con una parte consistente del pubblico, i risultati della conduzione non sono stati all’altezza dei risultati precedenti. E l’affezione nei confronti del programma sta scemando. Per questo motivo, in Rai starebbero pensando ad una clamorosa sostituzione, già dalla stagione 2021-2022. Al suo posto, un nome che da tempo non vediamo in TV.
L’Eredità: via Flavio Insinna, chi lo sostituirebbe?
Insinna, che nel frattempo sta conducendo anche il piatto è servito ed è tra i papabili presentatori della prossima edizione del Festival di Sanremo, non piace a tutti i telespettatori, questo è arcinoto. La conduzione divisiva dello showman romano sarebbe al centro del possibile “licenziamento” dal programma, voluto direttamente da Viale Mazzini per paura di emorragie nello share.
Al suo posto? Un volto noto della televisione, a riposo forzato da moltissimo tempo. Il suo nome aveva preso a circolare proprio per la conduzione del programma ideato da Corrado e ora retto da Insinna.
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Si tratta di Claudio Lippi, veterano dei palcoscenici televisivi sia in Rai (La Prova del Cuoco e Domenica In solo per fare due nomi di spicco) che su Mediaset. Lippi è stato tuttavia solo una figura evanescente e poco incisiva nell’ultimo lustro della televisione italiana. Ammesso che le indiscrezioni vengano confermate, si tratterà di una scelta vincente?
