“Raffaella Carrà, perché nessuno lo dice?”: bufera sui social

Sui social è scoppiata una polemica per un tweet su Raffaella Carrà di Mario Adinolfi. A capo del partito Il Popolo della Famiglia non è nuovo ad uscite fuori luogo.

Raffaella Carrà (GettyImages)
Raffaella Carrà (GettyImages)

E’ un periodo per la politica italiana con molte ombre e poche luci. Ormai sembra che fare politica sia solo fare del mero sciacallaggio e procedere ad una distorsione della realtà. Tutte cose che i social hanno aiutato ad avere una spinta impressionante.

Conosciamo il modo in cui opera la destra, su tutti Salvini con il suo staff capitanato da Luca Morisi. Ma questo fare è molto diffuso. Proprio ieri, dopo la notizia della scomparsa di Raffaella Carrà, Mario Adinolfi ha fatto due tweet francamente del tutto evitabili.

Anche qui conosciamo il personaggio Adinolfi. Il fondatore de Il Popolo della Famiglia ha dato una direzione del suo partito verso i valori cristiani e con un occhio di riguardo soprattutto per la famiglia. Ieri su Twitter ha voluto fare una domanda che sicuramente nascondeva un secondo fine.

Raffaella Carrà: il tweet che ha creato polemica

Il giornalista ha prima voluto salutare l’immensa Raffaella Carrà con un articolo che fa riferimento al fatto di non essere diventata mamma. Sicuramente la Carrà ha fatto tanto altro e sminuirla così fa comprendere come il saluto sia solamente di facciata per mostrare prettamente politiche.

Ma il tweet successivo è quello che ha portato tantissime polemiche. Adinolfi chiede: “Perché nessun giornale scrive dove è morta Raffaella Carrà alle 16.20 di oggi pomeriggio?” Una domanda che ha portato tantissime risposte, soprattutto da chi gli chiedeva di evitare qualsiasi forma di sciacallaggio. Non si conoscono ancora i motivi di tale domanda da parte del giornalista ma anche qui siamo certi che sia stata fatta con un secondo fine.

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Le risposte non sono state leggerissime, una piccola parte, quella dei complottisti per dirla tutta, lo sosteneva. Ma la maggior parte si è divisa tra chi chiedeva di evitare queste cose e chi non voleva credere a questa insinuazione. Resta il fatto che questa rappresenta la politica italiana che non ha rispetto neanche in momenti così drammatici.

 

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