La rubrica Chenews, con le notizie più lette della settimana: la rissa in aereo, vaccino e morti sospette, lo stop ai prelievi Bancomat.
Appuntamento con CheNews, la rubrica che riassume e approfondisce alcuni dei fatti e delle notizie più importanti della settimana appena trascorsa, focalizzando l’attenzione sui temi che più stanno alle lettrici e ai lettori.
Partiremo dalla cronaca più leggera, e per fortuna non gravida di gravi conseguenze. Parliamo della clamorosa “tentata” rissa in aereo, registrata e postata sui social. Per pochissimo si è evitato il peggio, ossia una zuffa ad alta quota.
Negli ultimi sette giorni, al centro delle attenzioni mediatiche sono stati ancora i vaccini anti-Covid. E non solo per l’avanzamento e i successi della campagna vaccinale. Un uomo è infatti deceduto poco dopo la somministrazione del vaccino Pfizer.
Infine, le novità dall’economia. Continua la battaglia all’evasione fiscale, con mezzi volti a scoraggiare il contante. Cambiano, infatti, le condizioni di prelievo al bancomat. Ci saranno costi aggiuntivi.
Rissa sfiorata in aereo, i VIP attoniti
Il video di una rissa in aereo, che coinvolge una donna, un altro passeggero e tutto il personale degli assistenti di volo, ha fatto incetta di reazioni (quasi tutte divertite o di sgomento), sui social.
Quello che doveva essere un tranquillo viaggio in volo tra Ibiza e Bergamo si è trasformato in una vera e propria baruffa, che per fortuna si è limitata all’esasperazione dei toni e del linguaggio.
Il motivo della lite possa essere ricondotto alla presunta richiesta da parte di uno dei passeggeri di mantenere scrupolosamente le distanze di sicurezza previste dalla perdurante pandemia Covid.
Postato su Instagram da Trash Italiano e su Youtube da Telebariweb ha lasciato senza parole anche i tanti VIP che erano a bordo del volo, tra i quali Francesco Oppini e Emanuel Caserio. No comment, è stata la reazione più ovvia e comune.
LEGGI ANCHE >>> Rissa sfiorata in aereo, urla e strepiti in volo: cosa è successo?
Prende il vaccino: 15 minuti dopo la tragedia
É di nuovo paura per i vaccini. E stavolta non c’entra Astrazeneca, che aveva già avuto modo di essere oggetto di qualche dubbio. Il vaccino incriminato, sarebbe quello prodotto da Pfizer.
Secondo quanto riportato da Novara Today, un uomo che aveva da poco compiuto i 52 anni sarebbe deceduto per infarto dopo soli 15 minuti dal rientro a casa, avvenuto in seguito l’inoculazione della propria dose al PalaGreen di Arona.
I magistrati della Procura di Verbania hanno avviato le indagini per accertare la sussistenza di una eventuale correlazione. Forse relativa all’assunzione di altri farmaci.
Va sottolineato che i casi di complicazioni fatali come questa sono un’assoluta rarità. La percentuale della popolazione vaccinata è ormai di dimensioni molto considerevoli, e solo una percentuale infinitesimale ha riportato conseguenze. Speriamo comunque di non dover più raccontare storie simili.
LEGGI ANCHE >>> Va a fare il vaccino: 15 minuti dopo, la tragedia
Prelievo Bancomat, a luglio cambia tutto
La lotta all’evasione fiscale in Italia si combatte con ogni mezzo. Lecito o illecito, secondo qualcuno. In particolare, si sta cercando di favorire le transazioni in valuta digitale, sempre tracciabili e dunque tassabili.
L’istituto ING, in particolare, è in prima linea in questa battaglia. L’istituto di credito opera quasi totalmente sul web, e sta chiudendo gli sportelli per i prelievi.
La possibilità di continuare a richiedere il prelievo allo sportello con i contanti rimarrà, ma dal prossimo luglio ci saranno commesse maggiori e oneri contrattuali diversi.
L’iter delle altre tipologie di operazioni resterà invariato, che si parli di app, sito, oppure homebanking. Pagare in contanti conviene sempre meno.
LEGGI ANCHE >>> Bancomat, da luglio stop ai prelievi: bisognerà pagare per avere i contanti
