Denise Pipitone, il disperato appello: “lasciatela andare, è in pericolo”

Irrompe con tutta la sua forza l’appello dell’ex pm Maria Angioni: si rivolge ai sequestratori, implorandoli di liberare Denise Pipitone.

Denise Pipitone
Denise Pipitone

Il programma è Storie Italiane su Rai 1, in onda oggi, mercoledì 26 maggio 2021. A pronunciare le disperate parole rivolte direttamente ai sequestratori è l’ex pm responsabile del caso, Maria Angioni.

Durante lo spazio finale della trasmissione dedicato al rapimento della piccola Denise Pipitone, è arrivato l’appello. I ragionamenti e le ipotesi del magistrato sollevano nuove preoccupazioni e paure.

Denise Pipitone potrebbe essere liberata, ma bisogna fare attenzione

Secondo Angioni, i rapitori sarebbero sotto pressione per via del costante clamore mediatico che la vicenda di Denise Pipitone continua ad attirare. La premessa, nelle parole della pm, è che «abbiamo motivi per ritenere che Denise sia viva e che sia stata sequestrata in tutti questi anni». Ora, potrebbero decidere di liberare la ragazza, o quantomeno di far si che venga ritrovata.

I sequestratori, che secondo le accreditate ricostruzioni della Angioni, avevano rapito la bimba nel lontano 2004 con la complicità di Jessica, sorellastra di Denise. Adesso che l’indagine è notoriamente ripartita, i complici del rapimento potrebbero pensare di sbarazzarsi della ragazza ora 21enne, per far si che venga ritrovata senza che si possa risalire a loro. La vita di Denise potrebbe dunque essere in pericolo.

Al momento, il mistero della scomparsa è ancora fitto. Inoltre, non si hanno notizie precise sulla vicenda da oltre 17 anni. La procura di Marsala ha riaperto le indagini solo di recente, sotto impulso dei media, e difficilmente potrà risalire velocemente ai responsabili.

LEGGI ANCHE >>> “Quella è Denise Pipitone”: ecco dove l’avrebbero trovata (FOTO)

É per questo motivo che Angioni ha rivolto il suo accorato appello. Rivolgendosi alla “parte buona” dei rapitori, li ha implorati di lasciare andare viva la ragazza. La donna ipotizza che siano potuti essere infatti due i gruppi a sequestrare la ragazzina, una mal intenzionato e uno ignaro delle conseguenze. Bisogna dunque fare appello al cuore dei secondi, per sperare di rivedere Denise viva.

Impostazioni privacy