Laura Pausini, ancora una delusione cocente per la cantante

Laura Pausini ha dovuto incassare una nuova delusione alle premiazioni dei David di Donatello. Ecco chi le ha “sottratto” la statuetta.

Laura Pausini (Getty Images)
Laura Pausini (Getty Images)

Doveva essere un 2021 denso di soddisfazioni professionali per la cantautrice e interprete forse più amata d’Italia, Laura Pausini. La cantante italiana più conosciuta all’estero si è superata con il brano “Io Sì”, colonna sonora del film La vita davanti a sé (The Life Ahead).

Dopo il successo commerciale in tutto il mondo, è arrivata la candidatura agli Oscar e ai David di Donatello per la miglior canzone (la volta per un testo in italiano della storia della premiazione hollywoodiana). I premi nazionali e internazionali sarebbero stati il coronamento definitivo di una carriera eccezionale. Purtroppo per la star della musica italiana, non è arrivato nessuno dei due riconoscimenti.

Niente David per Laura Pausini

Agli Oscar la statuetta è andata a Fight for You di Judas and the Black Messiah, e molti fan, probabilmente come la cantante stessa, hanno accettato la cosa con tanta delusione ma anche con una buona dose di soddisfazione e fatalistica rassegnazione.

Ma la premiazione ai David 2021 di ieri sera ha scatenato un vero e proprio putiferio sui social. La vittoria per il miglior brano originale è andata all’attore, comico e cantante di Checco Zalone con “Immigrato” del film campione d’incassi Tolo Tolo.

Per la giuria, il pezzo meritava più di Io Sì di Laura Pausini. Per il pubblico social, evidentemente, il consenso è tutt’altro che unanime. “First reaction, shock!”

La reazione è stata tra lo stupore incredulo e la rabbiosa insoddisfazione. In molti si sono interrogati circa i parametri del voto, altri hanno sottolineato la profonda distanza in merito al valore artistico tra i due pezzi. Altri ancora, infine, hanno interpretato questa scelta come marcatamente influenzata dal provincialismo, un danno all’Italia che riscuote successo nel mondo.

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Una questione di prestigio, oltre che di qualità nel merito. Comunque la pensiate, è facile empatizzare con i fan della Pausini, che quest’anno meritava senz’altro qualche riconoscimento prestigioso in più. Si dovrà “accontentare”, per fortuna, di un meritato Golden Globe.

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