Trump ritorna alla carica: “vergogna assoluta, pagheranno”

Twitter e Facebook confermano il ban a Trump, proprio nel giorno del lancio del suo nuovo social. Le sue dichiarazioni fanno già discutere.

Donal Trump (Getty Images)
Donal Trump (Getty Images)

Esordisce con il solito tono “conciliante” a cui ci eravamo già disabituati, The Donald. Reagisce alla conferma definitiva, che arriva dal comitato di supervisione di Facebook ha che ha deciso definitivamente di certificare la sua messa al bando dal popolare social.

Donald Trump ce l’aveva messa tutta per non portare rancore, con il lancio della sua nuova piattaforma. Ma alla fine non è riuscito nel suo intento.

Come prima atto, seduto sullo scranno solitario del suo nuovo social network From the Desk of Donald J. Trump, ha ribattuto proprio alla notizia della definitiva esclusione dai social più popolari, o mainstream.

Donald Trump è tornato, anche sui social

Nessun Tweet al vetriolo con milioni di reazioni. Stavolta Trump si è affidato ad una agenzia stampa per gridare la sua verità.

Senza peli sulla lingua, come sempre. «Una vergogna e un imbarazzo assoluti. I corrotti social media devono pagare un prezzo politico», ha sentenziato.

Il bersaglio diretto è il Facebook Oversight Board, un gruppo esterno alla società di Mark Zuckerberg, composto da esperti indipendenti per esaminare legalmente le scelte più controverse in materie di libertà di espressione.

Trump aveva finora subito un ban a tempo indefinito, che risaliva a quattro mesi fa. La sua colpa era quella di aver provocato le violenze di Capitol Hill dello scorso 6 gennaio aizzando i suoi supporters più intransigenti. Ora è definitivamente bandito dalla piattaforma, così come è estromesso a tempo indeterminato da Twitter.

Da qui la necessità di From the Desk of Donald J. Trump. Una rete social di tipo nuovo, volta ad instaurare una relazione diretta con i suoi sostenitori. Una volta registrati, gli utenti riceveranno infatti notifiche ogni qualvolta che l’ex presidente posta un contenuto.

Una sorta di NewsLetter che nasconde un cavallo di Troia: tramite un apposito pulsante, sarà possibile condividere i messaggi di The Donald direttamente su Facebook e Twitter. Sostanzialmente, l’idea è quella di bypassare la censura dei social in questione tramite il suo esercito di fan, questi ancora non interdetti.

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La battaglia mediatica con Facebook e Twitter si è appena aperta.

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