Immigrazione, clamoroso caso a Napoli: tra gli arrestati un insospettabile

A Napoli, un blitz della polizia ha portati all’arresto di ben 11 persone per un traffico di documenti per l’immigrazione clandestina.

Immigrazione (AdobeStock)
Immigrazione (AdobeStock)

Clamoroso caso a Napoli, i carabinieri hanno neutralizzato una vera associazione a delinquere. Questi creavano tutti di documenti del caso per l’immigrazione clandestina. Dal documento di residenza alla conoscenza della lingua italiana. Fino ad arrivare a contratti di lavoro e iscrizione alla Camera di commercio. Ma non è finita qui perché questi permessi di soggiorno erano utilizzabili anche negli altri paesi dell’era Schengen.

Le indagini sono partite da lontano. Da quando ci sono stati gli attentati terroristici in Francia nel 2015 e 2016. Perché da lì il tema del terrorismo è cresciuto esponenzialmente.

Immigrazione a Napoli: tra gli arrestati spunta un lavoratore comunale

Questa vera e propria associazione a delinquere aveva a capo il pakistano Iqbal Naveed che era anche il proprietario dell’internet point messo sotto sequestro. La Procura di Napoli ha disposto il favoreggiamento all’immigrazione clandestina con l’aggiunta del reato di corruzione. In questa associazione c’era anche un dipendente comunale, Pasquale Averaimo. Aveva il compito di rilasciare e rinnovare i documenti d’identità più i vari certificati di residenza e stati di famiglia.

Tutti i guadagni illegali passavano attraverso Money Transfer e si riversavano sul conti correnti pakistani. Ma il sistema più utilizzato, soprattutto per il terrorismo, è quello hawala. Con questo metodo si possono trasferire grosse somme alle persone che sono in diversi paesi. Tutto avviene con un rapporto di fiducia dei tanti mediatori sparsi per le diverse nazioni sparsi tra il Medio Oriente, Nord Africa e in Asia meridionale.

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Questa organizzazione non era localizzata solo in Italia ma sparsa per l’Europa. La base era l’internet point e i documenti, fatti a Napoli, riuscivano ad arrivare anche a persone residenti in Francia e in Belgio.

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