Ascensore crolla nel vuoto, all’interno c’era un neonato

Esperienza che avrebbe potuto essere tragica quella vissuta in ascensore nelle scorse ore a Grosseto per due donne e un neonato.

Ascensore (Adobe Stock)
Ascensore (Adobe Stock)

Sappiamo bene come una delle esperienze più traumatizzanti che ci possa capitare è l’essere bloccati in ascensore. Ora si pensi non solo a questo ma anche al precipitare dentro l’ascensore stesso.

Ed è proprio questo che hanno vissuto le due donne e il neonato, ieri in via Senegal a Grosseto. E’ stato tutto abbastanza repentino, i 3 protagonisti erano da poco entrati in ascensore e questo, per un probabile malfunzionamento, è precipitato con loro all’interno.

Immediatamente sono giunti sia i pompieri che i sanitari del 118 che hanno preso atto della situazione che, fortunatamente, non si è rivelata troppo grave. Soccorrendo tutti i protagonisti dello spiacevole incidente.

Paura a Grosseto: l’ascensore precipita

Nel pomeriggio di ieri in via Senegal intorno alle 16:30. Le due donne e il neonato sono state vittime di questo incidente. Le ferite riportate dalle due donne non sono risultate troppo gravi mentre per il neonato nessuna conseguenza, rimasto perfettamente illeso. Anche grazie al fatto che il piccolo bambino era tra le braccia di una delle donne.

L’arrivo dei soccorsi è stato repentino, sia per quanta riguarda i pompieri che gli operatori sanitari del 118. I pompieri hanno subito dovuto indurre meccanicamente l’apertura delle porte per liberare quelli che, fino a quel momento, erano dei prigionieri dell’enorme blocco di metallo e alluminio. Dopo l’apertura delle porte, si è fatta la conta dei danni. Alla fine, si è preso nota, di una situazione non troppo grave con solo contusioni lievi per le due donne. Naturalmente le prime disamine fatte dai pompieri hanno portato alla motivazione del malfunzionamento.

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Ed è proprio lì che l’indagine ruota, sul fatto di dover certificare la possibile mancanza di rispetto delle norme di sicurezza e anche la poca inclinazione alla revisione degli impianti come da protocollo della legge vigente. L’inchiesta e le verifiche restano aperte sulle motivazioni che hanno portato a sfiorare una tragedia.

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