A pochi mesi dall’inizio della competizione calcistica Euro 2021, si è verificato un piccolo imprevisto per la coppa del torneo.
La stagione calcistica segnata dal covid sta per volgere al termine. Ma non si concluderà qui dato che è in programma Euro 2021 rinviata causa pandemia l’anno scorso. Il torneo inizierà l’11 giugno 2021 con la sfida tra Italia e Turchia allo stadio Olimpico di Roma per poi chiudersi un mese dopo, precisamente l’11 luglio 2021.
Il torneo non ha avrà una sola sede ma ci sarà un grosso movimento, probabilmente rischioso data la situazione odierna. Sarà il primo torneo con sedi miste e nessun paese ospitante. Solo le semifinali e le finali si giocheranno al Wembley Stadium di Londra. Le altre sedi che potremo vedere sono: Roma, Amsterdam, Baku, Bucarest, Copenaghen, Glasgow, Londra, San Pietroburgo e le ultime novità Siviglia e recentemente aggiunta Monaco di Baviera. Alle sedi va aggiunto anche che sarà possibile vedere un minimo di pubblico, con una percentuale del 25% degli spettatori.
Più si avvicina alla data di inizio e più la tensione sale, iniziano i collegamenti nelle varie zone europee ma questo può causare qualche problema non di poco conto. Protagonista dell’avvenuto è la giornalista di una tv nazionale rumena Realitatea.
Euro 2021 sta per spiccare il volo: la coppa ha anticipato la partenza
L’accaduto si è verificato Arena Națională di Bucarest (Romania), uno degli stadi in cui si vedranno partite del torneo. Durante il collegamento con la tv nazionale realitatea, il forte vento ha causato non pochi problemi alla giornalista durante il servizio.
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Il fortissimo vento oltre a buttare giù tutta la cartellonistica del torneo, è riuscito a far cadere pure la coppa della competizione europea. Fortunatamente non si sono segnalati danni né per la giornalista né, tantomeno, per l’altare con la coppa di Euro 2021. Naturalmente non ci si fa molto caso ai piccoli segnali che arrivano e si spera che quanto accaduto sia solo un piccolo e ironico segno del destino e non un preludio ad una competizione che non è stata cancellata nonostante il momento pandemico.
