Giallo a Roma: trovati senza vita un maresciallo e la compagna. Al vaglio l’ipotesi di un drammatico omicidio-suicidio, per ora senza un perché.
Giallo e sgomento a Roma: un maresciallo della Guardia di Finanza e la sua compagna sono stati trovati privi di vita nell’appartamento della casa che i due condividevano in via del Portico Placidiano, presso l’Isola Sacra, nel comune di Fiumicino nella città metropolitana capitolina.
Il ritrovamento è avvenuto a poche ore dai fatti in questione: a trovare i due corpi esangui è stata la tenente della Guardia di Finanza, che ha dichiarato di aver cercato di entrare a lungo in contatto con il finanziere via telefono e cellulare, senza successo.
Dopo svariati tentativi, la donna si è recata presso il domicilio del collega. Proprio lì si è imbattuta nei cadaveri dei due.
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É Giallo, ma c’è già un’ipotesi molto accreditata
Gli inquirenti, si è appreso dall’ANSA, stanno già seguendo una pista che si fonda su alcuni solidi elementi di indagine. La ricostruzione possibile, si deduce delle fonti, si riferisce alla morte della coppia come di un efferato e brutale omicidio-suicidio.
Il maresciallo avrebbe prima ucciso la compagna, e si sarebbe in seguito sparato un colpo alla testa con l’arma d’ordinanza, una semiautomatica Beretta mod. 84 BB/F cal.
Tuttavia, è comunque presto per parlare di risoluzione definitiva per questo caso che ha sconvolto la Capitale e La Guardia di Finanza. In particolare, rimangono da chiarire i possibili moventi del gesto.
Per ora non sono state avanzate ipotesi in merito per quello che pare essere un delitto senza un perché. Eppure, quello che si potrebbe definire un vero e proprio “fulmine a ciel sereno”, dovrà comunque trovare uno spazio di verità.
