Maturità 2021, il nuovo esame di Stato non avrà lo scritto

Variazione sostanziale effettuata dal nuovo Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a riguardo del prossimo esame di Stato.

“Un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe”, questa sarà la sostanziale modifica per la Maturità 2021.

Il nuovo Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, entrato al posto dell’uscente Lucia Azzolina, ha già chiaro quale sia la priorità per la scuola.

Il 12 febbraio 2021 Patrizio Bianchi viene scelto come nuovo Ministro dell’istruzione nel governo Draghi e giura il giorno seguente al Quirinale, iniziando così il suo mandato.

Dunque, come successo per l’esame di Stato del 2020, non ci sarà lo scritto, sostituito appunto da un elaborato integrativo.

Ma soprattutto, questa non è una tesina! Questo non è il termine giusto secondo Bianchi.

“Non voglio sentir parlare di tesina”, queste le parole perentorie del nuovo Ministro, il quale è stato ricercatore, accademico ed assessore alle politiche europee per lo sviluppo, scuola, formazione, ricerca, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna.

Maturità 2021, il nuovo esame di Stato non avrà lo scritto: vi sarà un elaborato che integrerà l’orale

Tanti gli argomenti di discussione che sono stati proposti al nuovo Ministro, a partire dalle vaccinazioni scolastiche, dove Bianchi comunica che organizzerà il tutto con il Ministro della Salute Speranza.

Alcune regioni, come la Campania, hanno già creato dei portali web dove poter prenotare le vaccinazioni all’interno delle scuole per personale docente e non docente.

Si parla anche del calendario scolastico, estremamente dibattuto per la difficoltà delle lezioni da remoto e per la poca presenza scolastica nell’anno, anche se a detta del Ministro la perdita più grande è stata nella socialità.

Bianchi infine si espone sulla questione dell’abbassamento del percorso liceale a quattro anni: “Se ne può parlare.”

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