Affari loschi a scopo di lucro sarebbero sviluppati durante il lockdown, in mezzo ci sarebbe anche il commissario Domenico Arcuri.
Domenico Arcuri (Facebook)
Una rivelazione alquanto inquietante e provocatoria riguarderebbe un’intercettazione che ha portato ad una scoperta assurda.
Vi sarebbe infatti un giro da più di un miliardo di euro riguardo la compravendita di mascherine per alcune società Srl, nel quale sarebbe coinvolto addirittura il Commissario Straordinario Domenico Arcuri.
Gli indagati sono Andrea Vincenzo Tommasi, della Sunsky srl, il giornalista Rai in aspettativa Mario Benotti, Antonella Appulo, Daniela Guarnieri, Jorge Edisson Solis San Andrea, Daniele Guidi, Georges Fares Khozouzam e Dayanna Andreina Solis Cedeno. Le altre società entrate nell’inchiesta sono la Partecipazioni Spa, la Microproducts It Srl e la Guernica Srl.
Polemica su traffici illeciti durante il lockdown: “Speriamo che a novembre esploda”
“Speriamo che a novembre esploda”. In riferimento ad un prossimo, nuovo lockdown che avrebbe potuto portare nuovi introiti nell’operazione sporca.
La maxi operazione vedrebbe implicato un grosso affare di mascherine che riguardano circa 800 milioni di pezzi venduti con i cinesi, tra cui figurerebbe anche appunto il commissario Domenico Arcuri.
Le intercettazioni della Procura di Roma sono state effettuate su Jorge Solis, che tra le altre cose dice: “Questo è un lavoro che si fa senza valigetta”.
I legami con Arcuri sarebbero stati sfruttati da Mario Benotti per ricevere delle altissime somme, di anche decine di milioni di euro.
Il giro era di utilizzare come intermediario Andrea Tommasi per portare le entrate sul conto della Microproducts srl, con una somma totale di 11.948.852, del quale però solo 8.948.852 erano andati sul conto società di di Daniela Guarnieri, (compagna di Benotti ) e per gli altri 3 milioni di euro sul conto della Partecipazioni spa di Georges Khozouzam.
