Coca Cola e l’incidente del vetro nelle bottiglie: lotti ritirati dal mercato

Reso noto dal Ministero Della Salute riguardo alcuni lotti di bottiglie piccole da 33 cl la presenza di “corpi estranei” all’interno.

Richiami alimentari: ritirati diversi lotti di questo tipi di Coca-Cola

 

Guai per la multinazionale della Coca Cola: secondo il Ministero della Salute alcuni lotti di bottiglie piccole di vetro da 33cl sono state ritirate dal mercato per la presenza di “corpi estranei” all’interno delle stesse.

Le bottiglie difettose sono state riscontrate nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona e sono bottiglie confezionate con il marchio Coca-coca HBC Italia s.r.l. Sono dieci lotti fallati tutti della Coca cola Original Taste, con i numeri:

L201027 con data di scadenza fissata al 27-10-2021; L201024 con data di scadenza fissata al 24-10-2021; L201028 con data di scadenza fissata al 28-10-2021; L201026 con data di scadenza fissata al 26-10-2021; L201029 con data di scadenza fissata al 29-10-2021; L201031 con data di scadenza fissata al 31-10-2021; L201030 con data di scadenza fissata al 30-10-2021; L201103 con data di scadenza fissata al 03-11-2021; L201201 con data di scadenza fissata al 01-12-2021; L201202 con data di scadenza fissata al 02-12-2021.

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Coca Cola e l’incidente del vetro nelle bottiglie: lotti ritirati dal mercato

La Coca-Cola fu inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton l’8 maggio 1886 ad Atlanta, Georgia, inizialmente come rimedio per il mal di testa e per la stanchezza. Il primo nome che venne dato alla bevanda fu “Pemberton’s French Wine Coca”. Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto “vino di coca” (o Vin Mariani), una miscela di vino e foglie di coca che aveva avuto largo successo in Europa quando era stata creata dal farmacista còrso Angelo Mariani.

La bevanda contiene un aroma denominato “7X” (o anche “merchandise #7”, ossia aroma numero 7): si tratta di estratti dalle foglie della pianta di coca, privati delle sostanze (alcaloidi) psicotrope. Le foglie della qualità Erythroxylum novogranatense, coltivate legalmente in Perù, sono poi esportate in New Jersey, dove la Stepan Company, sotto l’egida dell’ente antinarcotici statunitense DEA, provvede a ottenere l’estratto aromatico decocainizzato, la cui produzione è interamente acquistata dalla The Coca-Cola Company.[3]

I partner imbottigliatori sono controllati dalle sedi Coca-Cola di riferimento per il territorio[4] e ammontano a circa 250 al mondo.

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